A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Accaduecentosessantaquattro

Non me la bevo, questa dei “puristi” è pura ipocrisia ed adesso spiego anche perché.

Ricapitolando: Google ha deciso di rimuovere il “supporto” ad H.264 dal loro browser, e già qui ci vorrebbe un “e stipazzi” generale e garantito. Tra i tanti motivi addotti, quello più ipocrita è di volere un browser “puro”, senza contaminazioni commerciali.

Peccato che poi supportino Flash e peggio ancora l’audio MP3, che ha vincoli di licenza estremamente simili a quelli di H.264. Ipocrisia? Forse?

Ma Tarzan lo fa: secondo argomento, visto che Firefox che ha quote sostanziali di mercato e FF non intende supportare l’H.264, ogni sforzo è inutile. E quindi?

Versione pragmatica del problema: ipocrisia a parte, visto il supporto MP3, si potrebbe fare esattamente quello che avviene per l’equivalente audio, ovvero utilizzare direttamente i codec di sistema. Certo una parte di codice diventerebbe platform dependent ma si ricaverebbe il fatto di dover mantenere molto meno codice in partenza. Oltre al fatto che, per quanto si vuole essere “puristi”, al Sistema Operativo ci si deve pur affidare: vuoi per creare/distruggere thread, vuoi per leggere/scrivere file. Allora a voler essere coerenti Mozilla/Google/Opera, prima di far cantare il gallo, dovrebbero scrivere un bel po’ di codice “puro” e magari anche un bootloader, e lo stack TCP/IP ecc.

E Linux? Linux potrebbe essere tagliato fuori, visti certi atteggiamenti “furbini”. Siccome gli utenti Linux rappresentano una percentuale della popolazione in questione estremamente irrilevante, proporrei una tassa per chi compra Windows/OSX allo scopo di finanziare l’acquisto delle dovute licenze per Canonical & Co. Fatti i debiti calcoli l’importo non dovrebbe essere superiore a qualche decina di centesimi; arrotonderei all’unità per eccesso di magnanimità allo scopo di sopprimere questo cricrìo di fondo ancor più fastidioso in quanto ipocrita.

-quack