A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Google sussidiaria di Microsoft

MSGOOGLE

Tempo fa, quasi un mese per l'esattezza, mi veniva riportato questo illuminante pezzo di informazione (sono masochista, lo ammetto):

Microsoft, attraverso una sua sussidiaria, avrebbe fatto causa a Linux(*) per violazione di brevetti.

Qualcuno l'aveva addirittura definita "SCO 2 la vendetta".

I fatti sono questi: Acacia, la summenzionata "sussidiaria" di Microsoft, avrebbe fatto causa ad un paio di vendor Linux (Red Hat, Novell) per il brevetto sui "Virtual Desktop". Apple, che nella nuova versione di MacOS include tale tecnologia, aveva a riguardo capitolato e raggiunto un accordo extra-giudiziario (fonte).

Il ragionamento fatto per stabilire che Acacia è sussidiaria di Microsoft è semplice. Alcuni pezzi grossi di Microsoft (tra cui Brad Brunnell, fonte) avrebbero lasciato l'azienda per andare a lavorare in Acacia giusto qualche giorno prima che Acacia intentasse causa ai vendor Linux (tra cui Novell; facilissimo immaginare il flaming seguito dal fatto che Novell avesse per di più firmato l'accordo brevettuale con MS). Quindi se il VIE (very important employee) "X" lascia di tronco l'azienda "Y" per passare all'azienda "Z", allora si può affermare con "certezza" che l'azienda "Z" è sussidiaria dell'azienda "Y".

Sostituendo "X" con Kai-Fu Lee, "Y" con Microsoft e "Z" con Google, si ottiene appunto che "Google è sussidiaria di Microsoft", cvd.

La realtà, come al solito, è molto diversa: le due aziende, a parte qualche VIP transfugo, non hanno niente tra cui spartirsi tant'è vero che Acacia ha fatto precedentemente causa a Microsoft per quanto riguarda SuperFetch e una non ben specifica feature di encryption (fonte, seconda fonte)

A dirla tutta il sillogismo (?) banale in tutti i sensi ha tratto in inganno tanti Giornalisti. Molti - correttamente - hanno poi rettificato. Dopo un mese qualcuno invece ha ritenuto lasciare le cose come stanno, vuoi mettere la spettacolarità di un titolo sul genere "Microsoft contro Linux"? Alla luce delle discussioni di questi giorni mi sembrerebbe corretto un buon uso della netiquette e notificare l'autore via commento. Trattandosi di un Savonarola, tra l'altro pure precedentemente ingrato, mi auto-confesso che non mi sento in colpa se stavolta passo: per l'autore un'ennesima occasione persa per stare zitto. E scusate se sono "cattivok"!

-quack


(*) Ci sarebbe da notare la sottigliezza dell'uso di Linux al posto del nome dei vendor per far sembrare la cosa ancora più cattiva.