A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

iPad Mini

La mia azienda mi ha comprato, già da diversi mesi per la verità, un iPad Mini (la versione non retina). Me lo son portato a casa per il weekend e ci ho giochicchiato un po’.

Le mie impressioni sono queste:

  • l’hardware sembra eccellente
  • la durata della batteria mi è sembrata fenomenale: mi son visto due episodi di Games of Thrones, letto mezzo libro su Kindle ed è ancora al 60% e passa.
  • l’interfaccia lascia mooooolto a desiderare. È brutta quanto quella di Windows 1.0 (vista in retrospettiva) e i colori sono orribili. Odio il pastello, capisco che i gusti sono soggettivi, ma credo che sul fatto che sia “brutta” concorderebbe anche Sgarbi (solo per nominare un critico che crede nell’oggettività del bello).
  • mi piace parecchio il formato, effettivamente lo trovo comodo e leggero quanto basta per leggere agevolmente
  • le app (Netflix, HBO) sfruttano appieno il ChromeCast SDK, disponibile per iOS ma non per Windows Phone

Devo dire che se dovessi scegliere tra un 10” con Windows in modalità transformer (tipo Acer o Asus) e un formato più piccolo, sarei perfettamente in bilico. Mi piacerebbe tanto avere una tastiera vera, quelle bluetooth mi preoccupano per la necessità di essere ricaricate. Però anche se mi piace tanto il formato, non so se sceglierei l’iPad: le malignità di Apple, persino peggiori di quelle di Microsoft degli anni novanta, sono pervasive abbastanza da farmi passare qualsiasi voglia. Ad esempio, far finta che c’è bisogno di una carta credito per installare applicazioni gratuite è un colpo davvero basso.

Per non parlare poi del gran calcio nei maroni che è stato forzare il nuovo album degli U2 a tutti gli utenti.

-quack