A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Keyboard upgrade

Premessa: mi piacerebbe avere un altro slot PCI-express per aggiungere un’altra scheda grafica da dedicare ad una nuova macchina virtuale aggiuntiva, ma la mia scheda madre non ha più slot disponibili. Visto che il Cray-1 comincia a mostrare i segni dell’età, essendo nato circa sei anni fa e pensato per uno spazio molto più ristretto dell’ufficietto che ora ho a disposizione, avevo cominciato a guardarmi intorno e chiedermi se semplicemente fare l’upgrade della scheda madre (cambiando case e passando al raffreddamento liquido) o più semplicemente fare un upgrade più sostanzioso grazie ai nuovi processori Intel Xeon W.

In attesa spasmodica che il primo Xeon W-2123 arrivi sul mercato e decidere se fare o no il super upgrade, ho cominciato a fare piccoli miglioramenti: un monitor da 27” IPS e – da oggi – una nuova tastiera ergonomica. Al momento il Cray-1 è controllato da una tastiera tradizionale ma retroilluminata, compromesso accettabile in quanto non ci passo molto tempo collegato via terminale.

Sul lavoro è diverso.

Fino a ieri, l’unica opzione era LA tastiera. Recentemente ho cambiato team e scrivania e il nuovo porta-tastiera è un po’ piccolo per la Ergo-4000. Ho deciso di capitolare e passare alla Ergo Sculpt:

ErgoSculpt

Sono solo poche ore e devo dire che, nonostante la corsa dei tasti sia più breve, la migliore posizione ergonomica dovuta alle dimensioni più contenute non mi dispiace affatto. Al mouse ergonomico però devo ancora abituarmici.

Tre dei miei colleghi ci si trovano benissimo, cosa alquanto rara per qualcuno che passa da una tastiera tradizionale e ciò mi ha convinto a fare il salto.

Questo post in fin dei conti è un test di battitura e posso dire che finora non ho nessun rammarico.

-quack