A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Lollipop: il buono, il brutto ed il cattivo

Buono:

  1. Trusted Devices. Una cosa fichissima. Si dà la fiducia ad alcuni dispositivi (Wi-Fi, NFC e Bluetooth) che quando sono nel range del telefono permettono di bypassare il PIN. Geniale!
  2. Phone Encryption. Non appena mi procuro il device giusto (spero che il mio hackeraggio di un Fitbit Charge vada a buon fine), scelgo un PIN ed attivo l’opzione
  3. Pinned Apps e Guest Mode. Ammetto che non è a livello del Kids Corner di Windows Phone ma è la feature che è perfetta. Una volta pinnata un’app non vi si può uscire (tipo kiosk mode) senza una combinazione tasti/PIN. Una manna
  4. Design. Non mi piace inseguire le mode per sé, ma nello specifico ha portato ad alcuni piccoli miglioramenti nell’usabilità. Un esempio sono alcuni bottoni sempre in primo piano (simile alle faccine delle conversazioni di Facebook Messenger). Altro esempio è il dialer leggermente migliorato rispetto a KitKat proprio grazie all’uso di uno di questi nuovi UI element.
  5. USB audio. Non ho intenzione di comprare cuffie USB, ma l’opzione è chiaramente interessante
  6. Durata della batteria. Ho notato NETTI miglioramenti (65% con stima di 1 giorno e 5 ore rimaste).
  7. Flashlight di sistema: considerando quante applicazioni con accesso MALEVOLO (sono pessimista di default) ci sono nel Play Market, anche questa è una grande manna dal cielo
  8. Piccole migliorie di sistema i cui effetti saranno visibili in futuro (ad esempio l’API per la fotocamera)
  9. Il nuovo silent mode: a tratti disorientante, ma con la possibilità di stabilire applicazioni con priorità sul silent mode.
  10. Ottimi progressi nel sistema di setup di un nuovo telefono (ho fatto il Factory Reset) con la possibilità di scegliere quali applicazioni installare. Vedasi foto sotto di chiara ispirazione iOS:

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Brutto:

  1. La finestrella con le opzioni a scorrimento in basso è diventata meno funzionale. Adesso le piastrelle hanno solo funzionalità ON/OFF. Questo è un grosso passo indietro. Un paio di esempi: manca l’accesso diretto alla batteria (prima con uno swipe ed un click, adesso i click sono diventati 3); stessa cosa per manipolare l’accesso al Wifi
  2. Scomparsa dell’app di Email. Non so se mi piace accedere all’account aziendale tramite l’app di GMail. Sono diffidente e non mi sembra una buona idea.
  3. Lo stack BT sembra ancora un po’ fragile. Potrebbe essere un’impressione dovuta ad una pessima implementazione di un’app che sto provando
  4. Manca un sistema centralizzato per i setting. La cosa peggiore è ritrovarsi il telefono con le icone tutte al posto giusto, ma sapere di dover riconfigurare a mano troppe cose: suonerie, account, ecc.

Cattivo:

Davvero non capisco la necessità di rimuovere un tratto inconfondibile di Android Vanilla: l’animazione del tubo catodico spento quando si disattivava il display. Peccato.

-quack