A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Space upgrade

Giorni fa ero preoccupato che nel momento in cui avessi attivato il backup di tutti i PC di casa sull’HOME Server lo spazio a disposizione sarebbe diventato troppo stretto. L’avevo configurato con due HD per sfruttare il meccanismo di RAID “software” per un totale di 820GB divisi in 320-500. Ho deciso di approfittare dell’offerta del giorno su NewEgg per comprare un TB intero al prezzo di 10c/GB: in tutto 99$ spese di spedizione incluse.

La complicazione più grossa era relativa al fatto che il drive da sostituire è quello di sistema. Dato il fatto che WHS implementa una estensione del FS proprietaria (?) ho pensato di non rischiare con l’uso di tool di imaging come Ghost/CloneZilla/ecc. Ho seguito la procedura “standard” che è quella di reinstallare l’OS in modalità di “recover”. Ovviamente ho fatto il backup di tutto il backuppabile su una pila di microHD ma l’installazione ha funzionato in maniera egregia. Il fatto che WHS tiene la copia primaria dei dati sul Drive Secondario comunque aiuta di molto il processo: l’unico step aggiuntivo rispetto ad una installazione normale è la ricreazione delle pietre tombali (tombstones) necessaria per i meccanismi di duplicazione dei folder. In giro avevo letto che durava davvero parecchio ma a quanto pare con il power pack 1 anche questa operazione è stata migliorata sotto tutti i profili: in pochissimi minuti tutti i file erano di nuovo accessibili. Per sfizio farò un confronto tra il contenuto dei backup e le share, giusto per essere sicuro che tutto fosse come descritto.

Unica cappellata che ho fatto è stato accidentalmente zappare il backup storico del laptop: l’avevo messo in conto e non ci ho dato molto peso. La cappella è nata da una cattiva interpretazione delle specifiche tecniche del WHS (o magari sono semplicemente “outdated”). Al momento della ricostruzione dei tombstones mi sono infatti accorto che anche i PC backup sembravano intatti. ServerStorageDalla documentazione però mi sembrava chiaro che i PC backup fossero sempre tenuti sul drive primario: ho collegato il vecchio drive primario alla USB e il folder era lì ma non riuscivo a copiarne i file. Pensando che fosse dovuto a problemi con i permessi sul nuovo drive, ho zappato ciò che mi sembrava un falso database di backup per poi accorgermi che sul vecchio primario non si trattava di file ma di tombstones. Poco male perché l’archivio “storico” tanto storico non era visto che conteneva solo pochi giorni di backup in seguito all’ultima riformattazione del laptop. La situazione ora mi pare mooolto allegra dal punto di vista dello spazio libero su server come si può vedere nell’immagine a destra.

In quasi contemporanea ad un certo punto sul laptop si è riverificato il problema del risveglio immediato: poi ho scoperto che la cosa si manifesta in presenza di Update critici come quello per Office che avevo da poco installato e lanciato.

Tutto è bene quel che finisce (quasi) bene: oggi è lunedì ma la settimana è cortissima; il thanksgiving è alle porte.

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