A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Domande retoriche

Jeff Atwood si chiede perché Microsoft è incapace di rilasciare prodotti Open Source in bundle con altri prodotti. Fa l’esempio di Visual Studio che pur di non includere l’ottimo NUnit preferisce fornire un clone di qualità decisamente inferiore.

Risponde per Microsoft Richard Stallman, in una delle sue uscite zeppe di non-sense:

Gates is personally identified with it (NdP: it = FUD), due to his infamous open letter which rebuked microcomputer users for sharing copies of his software.

It said, in effect, "If you don't let me keep you divided and helpless, I won't write the software and you won't have any. Surrender to me, or you're lost!"

La lettera infamous di cui parla Stallman è la lettera di Bill Gates agli hacker in cui chiedeva di smettere di distribuire piratescamente il Basic Altair: la pirateria, diceva Bill a capo allora di una minuscola Microsoft, uccide le piccole aziende.

Si può essere d’accordo o meno se sia morale chiedere soldi per il software; credere che distribuire il software in maniera libera sia l’unico modo morale di farlo al punto di suggerire che qualsiasi messaggio antipirateria sia criminale è plain stupid. Significherebbe suggerire che la pirateria di software proprietario è cosa etica nonostante abbia per anni predicato che la scelta migliore è usare software alternativo libero.

Essendo Stallman il genio dietro l’idea dei contratti ad effetto retroattivo (vedi GPL3), la paranoia di Microsoft – secondo la mia modesta opinione – è totalmente comprensibile. Anche se sorrido al pensiero che al concessionario che mi ha venduto il bolide possa saltare in mente qualche modifica retroattiva al contratto di vendita.

Come ciliegina sulla torta, quasi a convincermi ulteriormente delle qualità morali del personaggio, le insinuazioni basate su rumor sulla Bill & Melinda Gates foundation:

Gates' philanthropy for health care for poor countries has won some people's good opinion. The LA Times reported that his foundation spends five to 10% of its money annually and invests the rest, sometimes in companies it suggests cause environmental degradation and illness in the same poor countries.

Non ho assolutamente niente contro il modello Open Source di sviluppo del software anche se penso che come modello di business sia decisamente inferiore a quello del software proprietario per motivi di conflitto di interesse (bancario!). Il fatto che però l’associazione Open Source/Richard Stallman sia molto forte mi lascia totalmente perplesso.

Quasi mi dispiace, ma devo bollare la domanda di Jeff come retorica.

-quack

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