A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Duelli

Mattina: Apple presenta qualche micro-variazione alla linea di iPod disponibili. Il nuovo iPod Nano riceve l’upgrade di camera e radio, per l’iPod Touch (esemplari straordinari) non c’è bisogno, o meglio bisogna aspettare il prossimo giro. Questa è la mia impressione: in mancanza di sostanziali novità si è montato un baraccone da circo per qualcosa che la concorrenza offre da anni. E iTunes9, sempre più fantascientifico ma non all’altezza delle previsioni. Sempre mia impressione Zune HD sta arrivando e bisognava in qualche modo rubare la scena: oddio Jobs avrebbe dato un organo per poter annunciare le canzoni dei Beatles su ITMS ma tenere le cose in segreto e facendole passare come rumori di corridoio serve anche a questo e cioé a prenderlo in saccoccia senza dare nell’occhio.

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Sera: Microsoft presenta il MediaCenter event ed esce con novità grosse ma molto in sordina. Dell’evento manco io, appassionato di Mediacenter, ne avevo la più pallida idea che esistesse. Viene presentata una piccola novità:

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ora anche gli “assemblatori” dilettanti come me possono integrare un sintonizzatore CableCard grazie ad un update del firmware ATI (1.19) e a Windows 7 che ha allentato di parecchio le maglie del DRM.

Poche settimane fa: la FSF comincia la nuova campagna anti-Windows. Se Vista era “Defective by Design”, Windows 7 è affetto da 7 peccati “Capitali”. Ovviamente propaganda di pessima qualità neanche definibile come marketing.

Pochi giorni fa: Microsoft distribuisce materiale didattico per illustrare i pregi di Windows rispetto a Linux e MacOS. Qualcuno se la prende molto a cuore e comincia a sparare cazzate a raffica; esempio: è vero Linux supporta numericamente molti più dispositivi di Windows ma quanti di questi sono di uso comune o alla portata dell’utente? Qualcuno ha mai provato a installare un lettore di impronte digitali su Linux o cercato di far funzionare uno scanner che non sia preistorico? Bah, de gustibus. La critica del raffronto con MacOS è ancora più ridicola: l’autore concorda quasi su tutti i punti (concordo, concordo, è un’esagerazione ma si può concordare, ecc. ecc.) ma alla fine bolla la questione come propaganda.

Niente male in pochi giorni di fuoco e fiamme.

-quack

P.S. la vera novità è Rock Band Beatles edition.