A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Home sweet sweet sweet home again

Tempo di bufera e nonostante sia fuggito alle prime avvisaglie non ho potuto fare a meno di evitare 3 o 4 situazioni di panico completo e totale.

Ha cominciato a nevicare di quella neve che sembra polistirolo ma che si trasforma in ghiaccio a contatto con l'asfalto (qui la chiamano snow pellets a quanto ho afferrato). Per evitare la discesa ripida della 40TH street, ho deciso un percorso alternativo piu' lungo ma meno ripido e cioe' la Bel-Red.

Peccato che, all'altezza dell'incrocio con la 40TH st (per l'ultimo tratto obbligatorio prima di arrivare a casa) la strada presenti una parabolica.

Ovviamente la quantita' di macchine aggrovigliate in pochi mq era paragonabile solo a quello che si vede nei film di fantascienza quando i mostri attaccano la terra (Superman, Godzilla, King Kong, ecc.)

Io stesso sono quasi stato intrappolato tra due macchine che hanno dovuto arrendersi alla inesorabilita' della gravita'.

Ecco alcune foto del disastro giusto per rendere l'idea:

 
   

Anche io ho per un attimo rischiato di finire nella cunetta come la macchina in foto. Mi ha salvato una dose insolita di culo. Ovviamente chiamare il 911 (dopo decine e decine di tentativi a vuoto a causa del sovraccarico delle celle) e' stato totalmente inutile visto che la situazione era simile un po' ovunque. Va aggiunto che la capacita' di guida media e' generalmente molto scarsa: ho visto auto tentare di andare in salita piuttosto ripida senza catene ne trazione integrale ed e' inutile precisare che l'inesorabilita' della forza gravitazionale ha avuto sempre la meglio. Per un po' ho avuto l'impressione di essere su un set cinematografico e sono stato tentato piu' volte di abbandonare l'auto a due isolati da casa. Ma per fortuna sono arrivato sano e salvo: mi merito una buona cioccolata calda e al diavolo la maggioranza.

Update. Altre foto scattate il day after (da casa - e chi si muove oggi?):

-quack

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