A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Il processore che visse due volte

Storie di return policy.

Antefatto: nel tentativo di capire meglio il mondo hackintosh ho finito per procurarmi una motherboard estremamente più compatibile, la GA-EP45-UD3P trovata su newegg in offerta “open box”. Sono stato invogliato dal fatto che, avendo a disposizione un sacco di ferraglia in deposito, avrei potuto mettere su un intero PC ex novo, piazzarlo sul mercato dell’usato e praticamente finanziarmi il sidegrade. Mancava solo un processore che intendevo comprare localmente da Fry’s magari pescandolo tra le tante offerte in bundle. Ho però ripiegato su un Q8400 (il vecchio era un Q6600) ad un prezzo più o meno in linea con i tanti megastore online. Era giovedì sera e in pochi minuti ho sviscerato il vecchio PC e ri-assemblato il nuovo da zero. Ho fatto il boot in modalità Mac Hack e tutto sembrava in ordine; ho fatto il primo riavvio e ho notato che la quantità di RAM fosse inferiore a quella installata. Ho spento tutto, staccato tutte le spine e verificato che i banchi fossero propriamente inseriti e riacceso: silenzio. Le ventole partivano ma dopo un secondo si spegnevano: tre secondi di pausa e di nuovo ventole on-off-pausa-on-off-pausa. Ho verificato che tutto il resto fosse a posto ma nel frattempo si era fatta notte fonda e stanco sono andato a nanna non senza aver cercato su qualche forum una risposta: quella più qualificata sembrava indicare un corto circuito sulla scheda madre causato dalle viti di supporto.Renton

Il venerdì mattina l’ho speso a fare diverse ipotesi, prove e contro prove senza successo apparente. Avevo cominciato a pensare si trattasse di un problema di scheda madre in quanto la motherboard aveva origini non DOC e con immenso piacere ho scoperto che Fry’s aveva in stock lo stesso modello. Piccolo pellegrinaggio e son tornato a casa con un nuovo esemplare di circuito stampato dall’inebriante profumo di nuovo e con un alimentatore semi-modulare che visto che dovevo rismontare tutto valeva la pena metterne uno con qualche cavo in meno. Processore, scheda madre, alimentazione e amara sorpresa: anche la nuova combinazione dava lo stesso problema; ancora prove e contro-prove per arrivare ad un assurdo: la possibilità che fosse il processore ad essere la chiave del mistero. Con estrema titubanza ci ho piazzato il vecchio Q6600 e tutto ha funzionato senza colpo ferire: il nuovo Q8400 sulla vecchia scheda madre portava agli stessi sintomi on-off-pausa. Per la seconda volta in vita mia un processore aveva steso le cuoia davanti ai miei occhi; addirittura era la prima volta se si prende in considerazione il fatto che il processore fosse nuovo. Ciliegina sulla torna il nuovo alimentatore, nel micro case compatto da ufficio a scomparsa, proprio non ci entrava.

È scattata quindi l’ora di fare il terzo viaggio, quello che nel gergo italo-microsoft-geek può essere definito “pellegrinaggio di ritorno”, dall’inglese to return = restituire. Ho restituito la scheda madre (unwanted), l’alimentatore (unwanted) e il processore (defective) e sono tornato a casa con un ulteriore upgrade, un Q9400 con 2MB di L2 in più rispetto al Q8400 (ma anche 2MB in meno rispetto al vetusto Q6600). Costo dell’operazione: zero. Sui prodotti comprati da Fry’s vige una return policy estremamente liberale di 30 giorni inclusi prodotti ad alto rischio come memorie, hard disk, motherboard e processori seppur con la limitazione a “solo” 15 giorni dall’acquisto. Per fare un paragone restituire la motherboard a newegg mi sarebbe costato circa 50$ tra restocking fee, spese di spedizione di ritorno e non rifondabilità di quelle di andata. Se avessi saputo che lo stesso modello di scheda madre era disponibile anche da Fry’s non mi sarei neanche messo in moto per comprarla online, anche se fosse stata una scelta apparentemente anti-economica: una return policy come quella di Fry’s, per rubare uno slogan, è decisamente priceless.

In seguito pubblicherò tutto quanto ho scoperto riguardo la questione hackintosh: ci sono succosissime novità che rendono la soluzione fatto-in-casa alla portata anche dei meno addetti ai lavori.

-quack