A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

De latenza

…o meglio Dell-latenza.

Durante il week-end ho provato davvero di tutto per cercare di capire la provenienza dei picchi di latenza regolari come un battito nervoso. Non ci sono riuscito; o meglio: ho eliminato tutte le possibili cause (ho pure sostituito l’Hard Disk con uno senza accelerometro! Ma quanto Hardware di scorta ho in queste quattro mura?!?) riducendole ad un minimo striminzito tra BIOS e chipset.

Ho passato un paio d’ore in compagnia virtuale di alcuni simpatici DELL customer rep in India cercando di individuare cosa potesse essere. Alla fine ci siamo arresi e mi hanno proposto di restituire il laptop in riparazione. Non hanno creduto alla teoria del BIOS bacato visto che secondo il loro Bug Tracking System l’ultimo BIOS è completamente immacolato: non hanno voluto neanche accettare la logica che anche i BIOS precedenti erano considerabili immacolati fino a quando qualcuno ha avuto da lamentarsene.

Insomma stavo per accettare la disfatta, impacchettare e salutare il mio DELL per qualche giorno o per sempre. Pensavo infatti che se il problema fosse endemico del modello o del BIOS non c’era altra scelta che considerare un altro modello che avesse le stesse caratteristiche. Il nuovo Dell Studio 1537 sembrava già appetibile con il suo chipset Centrino 2 e un BIOS diverso (e magari meno bacato), ma quei pazzi che gestiscono la matrice delle configurazioni dei Dell non hanno pensato ad un display a LED equivalente: unica alternativa ridurre ulteriormente la risoluzione da 1440x900 a 1280x800; ho quindi cominciato a guardare attentamente le specifiche dell’XPS M1530, simile sia per design che per caratteristiche, ma le due schede grafiche NVidia disponibili sono tra quelle che risultano bacate (8400GS, 8600GT); di tentare la fortuna proprio non me la sento.

Stanco e spazientito alla fine mi sono guardato un film sullo stesso laptop e con le cuffiette (The lives of others; stupendo). Questa volta però neanche un minimo glitch audio. Ho provato diversi MP3: stesso risultato. Ho ricontrollato i picchi di latenza, non si sa mai durante tutta la caciara qualche update avesse fatto il miracolo, ma sono tuttora presenti. In poche parole uno dei tanti tentativi ha eliminato il fastidioso click audio che a questo punto devo dedurre non avere niente a che fare, nello specifico caso del mio laptop, con i picchi. La mia ultima teoria è che essendo il microprocessore dual-core è possibile che tale latenza sia completamente gestibile senza problemi. A quanto pare una delle bande radio della scheda wireless integrata dà problemi di interferenza con l’audio. Per fortuna il driver permette di disabilitarne alcune in maniera selettiva e quella da disabilitare è la banda wireless più inutile che esista (la banda del 802.11a). Soluzione trovata quasi per caso cercando informazioni utili in giro.

Vado a letto contento che non devo più rispedire questo portatile al mittente e che Dell si è dimostrata ancora una volta super-professionale nel suo supporto coi clienti come ne conviene pure il nonno;  a parte qualche piccolo trascurabile inconveniente durante la sessione di assistenza remota che mi ha dato l’occasione per la prima volta di provare il ruolo dell’assistito. Ora sono (quasi) pronto per affrontare un’altra settimana lavorativa, più eccitante che mai.

-quack

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