A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Magic mouse: il verdetto

Comincio dalla fine: è un giocattolo.

Ho provato quattro esemplari, di cui uno nuovo. Alla prima impressione mi è piaciuto ed ho finito per comprarne due per me uno da tenere a casa ed uno in ufficio.

Le difficoltà:

  1. L’assenza di driver “ufficiali”: sapevo a cosa sarei andato incontro e mi son informato prima dell’acquisto
  2. Il ricevitore bluetooth: ovviamente il mouse è “disegnato” per funzionare con i mac o così vorrebbero far credere. Il primo ricevitore bluetooth non andava bene e ho dovuto provarne un altro che – devo ammettere – si comporta alquanto egregiamente. Ma perché fare un mouse bluetooth se funziona solo con i ricevitori di un certo tipo? Ed io che mi immaginavo che il bluetooth fosse uno standard
  3. La qualità dei driver per Windows: decisamente scarsa, sono in molti a lamentarsi di continui freeze; alcuni durano una frazione di secondo, altri mi hanno costretto a spegnere, togliere le batterie e riaccendere il mouse. Qualcuno lamenta problemi simili anche sotto OSX e devo ammettere che in tanti anni non ho mai visto un dispositivo bluetooth singhiozzare così
  4. La funzionalità: per come è implementata la parte sensoriale mi è più volte capitato di cliccare il “tasto” sbagliato, scrollare accidentalmente prima di cliccare (*) o in generale a percepire che il mouse abbia una vita propria. Le cose peggiorano quando lo usa il mio collega

Lati positivi:

  1. L’appeal. È sexy, non ci sono altri aggettivi che possono descriverlo meglio
  2. L’ergonomia: è decisamente ergonomico anche se non lo è perfettamente. La superficie lucida aumenta la sudorazione della mia mano già elevata di suo per un difetto genetico

Il punto numero quattro della prima lista mi ha fatto decidere per il pensionamento del magic mouse in ufficio ed al suo posto ho ristanziato l’Arc Mouse. Dopo un’ora scarsa di utilizzo mi sembra di essere passato da una bicicletta ad una moto da corsa.

Bicicletta

-quack

(*) Per ben tre volte ho accidentalmente “scrollato” prima di cliccare durante un’operazione di Search & Replace in VisualStudio. Mi son chiesto se volevo passare il mio tempo a sistemare queste uscite maldestre o a scrivere codice e mi son dato la risposta dopo aver letto il mio titolo sul mio biglietto da visita.