A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Software vs Hardware

Alla fine è arrivato e come Enrico me lo son quasi andato a cercare (due upgrade di scheda madre e processore senza reinstallare l'OS). Ma il mio era speciale, un BSOD in serie e pilotabile a comando: ed il mio olfatto da papero mi diceva che stavolta non poteva essere hardware ma doveva essere software.

Questi gli indizi degni da quiz da Settimana Enigmistica (quelli che di solito vanno sotto il titolo di Suspence!).

  1. Ha cominciato a manifestarsi randomicamente quando Beppe si connetteva via remote desktop alla workstation
  2. Ha cominciato a manifestarsi randomicamente quando, dopo aver registrato la mia impronta digitale, anche io mi connettevo alla workstation
  3. Abbiamo scoperto che per farlo manifestare a comando bastava connettersi alla workstation in remoto e lanciare il memory diagnostic tool di Vista, tra l'altro anche abbastanza carino
  4. La workstation come già detto precedentemente è dotata di 3GB di RAM: 2 sono DDR2 5300, il rimanente terzo DDR2 6400; il memory diagnostic ha però riportato che la memoria era OK

A questo punto memore di lezioni di vita dal passato sintetizzabili nelle due pseudoequazioni:

randomico ≈ hardware
sistematico ≈ software

ho cominciato ad indagare. Ho rimosso il software del fingerprint reader ma il problema continuava a manifestarsi. A questo punto la colpa è ricaduta immediatamente sul driver della scheda di rete. Non sono neanche rimasto sorpreso più di tanto quando, cliccando il pulsante maggico Upgrade Driver, Vista mi ha confermato che un nuovo driver fosse disponibile. Installazione, riavvio (necessario solo perché il router - ormai l'ultimo baluardo Linux in casa mia - si rifiuta di assegnare indirizzi IP come dovrebbe!) e puff! problema scomparso. Un altro caso è chiuso, come direbbe Russinovich, l'indice di reliability è nel frattempo sceso in cantina e pertanto mi consolo con una hot chocolate prima che di BSOD ne arrivi un altro:

MyBSOD

-quack

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