A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Some things never change

Scrivo questo post mentre mi preparo ad affrontare un vero e proprio intervento chirurgico a cuore aperto per i dolori per la partenza di Beppe Sad. Abbiamo discusso di tante cose e proprio ieri facevamo i soliti discorsi noiosi sull'etica, innovazione, compatibilità ecc. E facevo con lui l'osservazione che con UAC, Vista è arrivato a destinazione: ovvero di un OS alla Cutler sicuro ma usabile. I precedenti tentativi sono sempre stati amputati da una necessità di retrocompatibilità. Se XP fosse stato così inflessibile con le ACL e permessi vari a quest'ora probabilmente staremmo usando Windows ME third edition.

Ogni versione dell'OS, a partire da Windows 95, ha introdotto qualche "novità" che ha causato non pochi scompigli alle applicazioni che pre-datano l'OS. Questo i sintesi quanto accaduto, da allora ad oggi: Windows 95 portò introduzione dei nomi di file lunghi; ai developer toccò sistemare le applicazioni per supportare i nomi lunghi come si deve. Apple si congratulò a suo modo. Windows NT creò non pochi scompigli per via dell'HAL e di un nuovo file system dotato di ACLs. In Windows 2000 le ACLs sul file system cominciarono ad essere più restrittive e le applicazioni dovettero ancora adeguarsi. Windows XP fu il primo OS consumer basato su NT ed introdusse l'NTFS come file system di default: molte applicazioni, sopratutto quelle scritte per Windows 95 basato su FAT 32, hanno dovuto fare i conti per la prima volta con ACLs, profili utente e permessi. Sin dai tempi di NT, le linee guida imploravano di considerare l'utente di default avente permessi limitati. Poche le applicazioni che ne hanno tenuto conto abituate com'erano a scrivere file di configurazione direttamente in C:\program files. Vista ha finalmente messo la parola fine a questo giochino e non solo: le schede grafiche, dotate di driver più interessati alla performance che all'affidabilità, hanno dovuto fare dell'extra qualche volta con risultati meno che soddisfacenti. Ma ci sono anche le modifiche alla Session 0, l'introduzione degli integrity level e altre cose che hanno cambiato come si scrive e si comporta una applicazione Win32.

Cosa verrà dopo? Se questo non è il sistema che Cutler aveva in mente 12+ anni fa, ci somiglia al 99.9%. Le scelte di Vista, dettate anche da una attenzione non voluta e continua di malintenzionati, sono oggettivamente molto coraggiose. I risultati, se si comparano le vulnerabità con le versioni precedenti, non mancano. E commercialmente non sta andando affatto peggio di XP. Dubito che fra qualche anno, quando le quote di mercato saliranno ai livelli di XP di ora, saranno necessari cambiamenti altrettanto drastici.

Ma questo non c'entra assolutamente niente con il titolo. Che ha a che fare con l'ennesima deludente recensione di Ubuntu 7.10 in virtual machine. Su una installazione "vergine" installare Flash in Firefox mi è risultato davvero impossibile, nonostante diverse peregrinazioni su Google. Siccome davvero sono scocciato, non mi va di spendere neanche una parola in più, lascio fare agli screenshot:

Flash on FF for Ubuntu Flash on FF for Ubuntu 3

 

Flash on FF for Ubuntu 2Flash on FF for Ubuntu 4

  Flash on FF for Ubuntu 5

Some things really never change.

-quack

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