A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

Vista contro tutti

Il titolo del post può somigliare a quello di un film di serie B di tanti anni fa (chi ricorda la saga di Maciste? Smile) ma altro non mi veniva in mente per linkare due post che vedono a confronto prima Vista con OSX (c|net UK) e poi Vista con Ubuntu (Information Week).

Entrambi i confronti mi sembrano un po' troppo politically correct e se dicessi di più leverei un pochino la sorpresa dei verdetti: sembra quasi che sia il risultato a dettare i punti di cosa venga messo a confronto e non viceversa.

Su una linea diversa invece questo post su ZDNet intitolato «Five crucial things the Linux community doesn’t understand about the average computer user» (l'autore ne aggiunge poi altri tre basati sui commenti ricevuti al primo articolo chiamato «Three more things that the Linux community doesn’t get»).

Dato il mio recente sperimentare con Ubuntu da "average user", condivido tutti gli otto punti a cui ne aggiungerei un nono: la mancanza di una vera "leadership" con tanto di "Vision" (lo so fa un po' «trendy» ma per me è così Stick out tongue).
Mi limito a commentarne un paio:

4 - As far as most people are concerned, the command line has gone the way of the dinosaur

È da sempre che ripeto che il passaggio DOS (linea di comando) -> Windows (GUI) è stata un'evoluzione. Richiedere di aprire un terminale per un'operazione risolvibile in Mac e Windows con il drag&drop è un'involuzione, per quanto possa essere potente il concetto di terminale.

5 - Linux is still too geeky

[...]

What the Ubuntu dev team need to do is find, I don’t know, 100 people who aren’t Linux geeks and stick them in front of the OS.  Use these people to get feedback on different aspects of the OS

C'è un espressione che racchiude il paragrafo di cui sopra in tre parole: "test di usabilità" e gli "sviluppatori puri" ne sono allergici Smile.

Evito di commentare l'ottavo ed ultimo punto: sembrerebbe essere un problema globale.

-quack

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