Abandonware
E secondo la mia modestissima opinione WP7 non si sente tanto bene.
Gli indizi:
- WP7, come spesso è accaduto, rappresenta il prurito di entrare in un altro mercato inseguendo un concorrente. In alcuni casi è andata bene, ma in una buona percentuale di casi no. Ad esempio nel caso di TiVò vs. MCE, per carità ottimo prodotto, una volta stabilito che TiVò fa una pippa al bottom-line aziendale, l’equivalente MS è stato pressoché congelato. È dalla versione 1.x che una feature importante per la parità delle funzionalità è stata pianificata ma mai implementata
- Guarda caso il GM di WP7 è lo stesso di MCE. Guarda caso WP7 è partito all’inseguimento promettendo la parità delle feature, un accordo con i gestori interessante, ma all’atto pratico NoDo qui non è ancora arrivato. Sì la colpa è di AT&T, ma chi ha dato questo controllo ad AT&T? Un vero peccato perché il Focus è l’unico dispositivo decente
- Se ci vogliono mesi per un update figlio di un Dio minore, quanti lustri serviranno per raggiungere la parità delle feature? Nella gara tra Achille e la tartaruga, Achille vince in quanto – essendo più veloce – riesce a recuperare in un tempo finito il margine di distacco iniziale. WP7 parte in ritardo e mooooolto più lentamente di Android/iOS, come la stampante IBM in un famoso test di accettazione. Coincidenza?
L’altro prodotto che se la passa male è WHS dopo il clamoroso fail dell’engineering team del Drive Extender. Anche in questo caso Ballmer ha detto, senza nessun seguito, ghe pensi mi. Rimane la magra consolazione che per lo meno ci sarà Android a sopperire l’inevitabile (?) vuoto. Chissà se qualcuno quest’anno avrà il panettone.
-quack