ANAListi
Dall’ultimo post “non di servizio” sono successe un bel po’ di cose.
La notizia più interessante del momento è stato il licenziamento di alcuni colleghi; la novella è stata accolta in vari modi anche se a nessuno piace la parola licenziamento in un periodo triste come questo: non piace persino a Mini-Microsoft, che predica da anni una cura dimagrante aziendale. Personalmente l'ho accolta con sentimenti “misti”: sarebbe stato più appropriato un taglio netto anziché scaglionato per i prossimi 18 mesi anche se questo sarà un incentivo per tutti a fare molto meglio. Mi ha però rattristato e disturbato parecchio leggere le reazioni dei cosiddetti analisti. Qualcuno crede di conoscere la situazione dell’azienda meglio di Steve Ballmer, che per quanto personaggio controverso si deve ammettere che sulla questione sappia cose che nessuno sa; qualche altro ha cominciato la caccia alle streghe e la notizia più idiota in assoluto è raccontata in questo articolo sintetizzabile in “la colpa è di Vista”. Credere che la colpa delle disgrazie di un’azienda sia imputabile ad un prodotto rilasciato più di due anni fa è bizzarro. Certo è che se dovessi malauguratamente cambiare mestiere vorrei fare l’analista: essere pagato magari anche profumatamente per fare a gara a chi la spara più grossa dev’essere un sogno proibito. Personalmente ritengo che ci siano prodotti che vadano “curati” con attenzione e che il licenziamento rappresenta sempre un insuccesso, inspiegabile poi se le revenue sono ancora stellari. L’economia intanto è quello che è meglio alzarsi la mattina e cominciare a pensare in che direzione correre.
Nel frattempo sono diventato ufficialmente caporale di un soldato solo: è un inizio ovviamente e già questo ha stravolto la priorità di tutte le cose. Speriamo bene; la mia agenda intanto si è arricchita di un numero quasi insostenibile di meeting alla ricerca del riannodo di fili persi in chissà quali oscure trame.
Per il resto, finite le migrazioni di tre siti verso nuovi lidi (grazie Luca!), la vita comincia a fluire verso la tranquilla normalità; perfino il mio dellaptop, che finora mi aveva fatto un po’ penare, è entrato in periodo di virtuosa stabilità interrotto solo da un BSOD occasionale. Non ho fatto analisi perché pochi giorni dopo mi sono imbattuto in questo changelog:
Networking: fixed intermittend (sic) BSODs when using the new host interface (Windows hosts only; bugs #2832,#2937, #2929)
Scommetterei un euro che il mio BSOD era appunto della famiglia degli “intermittendi”. Ma vaff…
-quack