A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.
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Dongles

Hackintosh my way, ultimo atto.

Nonostante abbia abbandonato per sempre la dongle tedesca, il pallino di avere un dispositivo di boot interno, che non occupi le porte USB d’uso comune, mi è sempre sembrata l’opzione da seguire per tirare su un hackintosh da zero. Mi ero dapprima procurato una di quelle chiavette USB interne, ma ho ripiegato per una soluzione decisamente migliore e molto meno costosa:

  • cavetto USB da motherboard, uno di questi per intenderci. Costo da Fry’s 2.49$
  • lettore micro-SD ultra-minuscolo, costo 2.99$
  • memoria micro-SD da 2GB, costo approssimativo di circa 5$
  • disco di installazione di Snow Leopard (29$ per ugrade, 169$ per full)
  • chiavetta USB da 8GB, approssimativamente circa 15$

La costosissima dongle (circa 10$ centesimo più/meno) una volta preparata è veramente minuscola, più piccola di una vecchia moneta da cinquecento lire:

500-lire

C’è da aggiungere ovviamente il costo del PC contabilizzabile come nullo se in generale una scheda madre vale l’altra e per la scheda grafica nonPartitionScheme si è a caccia di ogni singolo frame. La guida che ho seguito è quella mitica di lifehacker che però soffre di una grossa limitazione: richiede l’accesso ad un mac per preparare la chiavetta da 8GB bootabile. La limitazione è però facilmente aggirabile usando uno dei tanti CD di boot per Snow Leopard o altri metodi meno ortodossi.

Per non sprecare il preziosissimo spazio inutilizzato sulla memory card ho creato due partizioni: una di boot con degli abbondantissimi 64MB ed una FAT utile per il passaggio di file tra i due sistemi. A causa di quello che credo sia un baco del drive manager di Windows è però importante che la partizione FAT sia allocata prima di quella destinata al boot in formato HFS come da immagine a lato.

Sul lato Windows c’è solo da installare il servizio Apple che fa parte di boot-camp e che permette di sincronizzare l’orologio di sistema ogni volta che il PC si avvia: non c’era nessuno motivo pratico per scegliere il formato universale ma Apple è abbastanza snob da non lasciar passare certe stupide convenzioni.

-quack