Fermare il progresso?
Leggo in giro, via blog di realtebo, che secondo Lucio Bragagnolo - che scrive per la rivista italiana Mac Insider - «ogni nuova versione di Windows è in realtà un passo indietro per il progresso dell’informatica e, in generale, di un uso più amichevole della tecnologia». Scusandomi in anticipo per la lunghezza del post, mi chiedo: ma si può davvero fermare il progresso?
Il punto del contendere è il presunto DRM di Windows Vista che, a detta di persone che riportano notizie (?) di terza mano, «tratta un Super Audio CD alla stregua di un "comune CD"». Ma sarà poi vero?[1]
Allora, nel suo articolo Gutmann dice testuali parole:
Say you've just bought Pink Floyd's “The Dark Side of the Moon”, released as a Super Audio CD (SACD) in its 30th anniversary edition in 2003, and you want to play it under Vista (I'm just using SACD as a representative example of protected audio content because it's a well-known technology, in practice Sony has refused to license it for playback on PCs). Since the S/PDIF link to your amplifier/speakers is regarded as insecure for playing the SA content, Vista would disable it, and you'd end up hearing a performance by Marcel Marceau instead of Pink Floyd.
(Tralasciamo per un attimo che Gutmann comincia la frase con "Say" che in tale contesto in Italiano significa: "Supponiamo")
Devo ammettere che sono totalmente ignorante di tutte queste sigle e mi son chiesto: ma che cosa diavolo è un Super Audio CD?? Santa Wikipedia recita:
Super Audio CD (SACD) uses a very different technology from CD and DVD-Audio to encode its audio data, a 1-bit delta-sigma modulation process known as Direct Stream Digital at the very high sampling rate of 2.8224MHz — with the typical sampling rate present on audio CDs currently being 44.1kHz at a resolution of 16 bit.
[...]
Disk reading
Objective lenses in conventional CD players have a longer working distance, or focal length, than lenses designed for SACD players. This means that when a hybrid SACD is placed into a conventional CD player, the laser beam passes the high-resolution layer and gets reflected by the conventional layer at the standard 1.2 mm distance, and the high-density layer is out of focus. When the disc is placed into an SACD player, the laser is reflected by the high-resolution layer (at 600 µm distance) before it can reach the conventional layer. To the same point, if a conventional CD is placed into an SACD player, the laser will read the disc without difficulty since there is no high-resolution layer.
Ma come si ascolta un Super Audio CD allora? La stessa pagina più sotto spiega:
Hybrid Super Audio CDs (which include both a Stereo CD and a Super Audio CD layer) can be played back on CD players. To hear the Super Audio CD Stereo and on many discs the Super Audio CD Multichannel layer require the use of a Super Audio CD player.
As would be expected, Sony and Philips, as designers of the CD and SACD formats, have the most players on the market in many guises such as standalone players, combined DVD/SACD players, in-car players, and Sony's PlayStation 3 game console.
In parole povere per ascoltare un Super Audio CD, ci vuole un lettore apposito (tipo quello della PlayStation 3). Ma se volessi ascoltare un Super Audio CD sul PC (inteso in senso generico: Windows, Mac, Linux, *BSD, ecc.) cosa posso fare?
Incredibile a dirsi ce lo dice Gutmann stesso nello stesso pezzo di testo riportato sopra:
Sony has refused to license it for playback on PCs
Traduco in Italiano perché mi sembra che anche i madrelingua abbiano difficoltà a capire la raffinatezza del concetto[2]: Sony si è rifiutata di permettere l'ascolto dei Super Audio CD sui comuni PC. Aggiungo che ciò è vero non a livello software, ma a livello hardware: cioé non troverete (almeno per ora) nessun player Super Audio CD per PC che possa permettere la riproduzione di un SACD se non in modalità CD. Quindi alla fine Vista, ma anche Windows XP, MacOS, Linux, *BSD e tutti gli altri sistemi operativi, trattano i Super Audio CD alla stregua di normali CD.
Per qualcuno quindi la prossima domanda potrebbe essere una dimostrazione di lettura del pensiero: ma allora che c'entra il DRM di Vista con i Super Audio CD? ASSOLUTAMENTE NIENTE!!! Ancora solo FUD e son ben felice (?) di ripetermi (tempo permettendo, consiglio di cuore di leggere l'articolo originale dell'ormai mitico Gutmann perché tra le righe ci sono altre perle di saggezza altrettanto interessanti)[3]
Ora in un ragionamento logico se la premessa non è valida (il DRM di Vista tratta i Super Audio CD alla stregua di normali CD), la conclusione non tiene (Microsoft con Vista vuole fermare il progresso).
Ma non mi fermo, voglio generalizzare e per questo facciamo pure due passi indietro. Verso la fine degli anni 90 - quando Internet cominciava a diventare estremamente popolare - la Microsoft decise di integrare un browser gratuito in Windows 98 e Windows 2000. L'idea è che non si può «comprare un PC ed avere ancora bisogno di acquistare qualche altro prodotto per poter navigare in rete e/o leggere la posta» (ed in questo Windows 95 era già un passo avanti in quanto non richiedeva il famosissimo Trumpet Winsock: e chi ha navigato su Windows 3.1 sa cosa voglio dire!!). Sappiamo come è andata a finire quella che fu la "guerra dei browser"
Qualche anno più tardi un qualcosa di simile è accaduto per "windows media player" dai tempi di XP in grado di riprodurre CD ed MP3; anche allora qualcosa deve essere andata storta se adesso per un bizarro succedersi di decisioni bizarre esistono le versioni "N" di Windows (quelle per intenderci vendute senza windows media player ma che nessuno vuole comprare!).
Cos'è cambiato in questi anni? Che finalmente nel 2007 - tribunali a parte - nessun sistema operativo viene rilasciato senza un browser (Safari su MacOS, Firefox/Konqueror su Linux, ecc.), un programma di posta elettronica o un media player (iTunes/Amarok/ecc.); e che presumo nel 2012 nessun sistema operativo verrà rilasciato senza quei tools per farci ascoltare o vedere i nostri film preferiti nella maniera migliore possibile.
Morale della storia? Se questo è - secondo Bragagnolo - "fermare il progresso" lascio giudicare ad altri cos'è meglio fare perché io sono davvero sconcertato; d'altra parte però se - secondo lo stesso mr. Apple in questa presentazione di 10 anni fa - qualcuno può ancora scegliere tra Windows e Mac il merito è anche di un "meaningful partner".
Non so voi, ma io certi «grilli parlanti»[4] - che basano il loro giudizio su dati fabbricati o illogiche farneticazioni- comincio a vederne in giro davvero tanti. Il mio consiglio è: next time think different better, but even better think with YOUR OWN head!
-quack!!!
[1] La fonte è un già citato articolo di Gutmann chiamato "A Cost Analysis of Windows Vista Content Protection"; non lo linko, perché «scusatemi, ma certa robaccia non si può linkare». Per un'analisi approfondita di TUTTE le balle sparate da Gutmann nel suo articolo sul DRM consiglio vivamente questo articolo in inglese da parte di una rivista indipendente intitolato "Blame Vista?" (contenente anche il link all'articolo originale di Gutmann)
[2] L'articolo di Gutmann è citato a destra e a manca soprattutto tra i fissati del TC; per tale motivo chi parla di Vista citando Gutmann lo fa citando quelle che definisco fonti di terza mano.
[3] Si riporta che Gutmann abbia addirittura ammesso di non aver ne provato - ne aver intenzione di provare - Vista (fonte: http://blogs.zdnet.com/Ou/?p=429# da cui riporto testualmente: The researcher (NdP: Gutmann) who Bruce Schneier cites who in turn is widely cited in the media as an expert on why Vista DRM is so evil actually admits to never actually even touching Windows Vista). Per un ricercatore analizzare un fenomeno senza osservare direttamente... il fenomeno è uno strano modo di fare ricerca (l'ammissione pare fosse inizialmente inclusa nel testo originale)!
[4] Di solito tali grilli parlanti tendono a concludere i loro sermoni con un "se non comprate un XYZ/passate a ZWX entro 10 giorni vi cadrà un pianoforte in testa e me lo ha detto mio cugino" per cui grazie al cielo si fanno riconoscere facilmente But that's me.