Fitbit ionic: il buono, il brutto, il cattivo
Ho recuperato un Fitbit Ionic, al momento il dispositivo supportato (*) di questo tipo più allineato alle mie esigenze di utente e utilizzatore di iPhone. Piccola recensione nel solito e familiare formato BBC, buono/brutto/cattivo
Buono
- È il primo device Fitbit di questa categoria ad essere completamente impermeabile e subacqueo
- È molto meno brutto di quanto sembri in foto
- È più piccolo di quanto sembri in foto, cioè non è un televisore da 56”
- La durata della batteria, per il mio utilizzo, è più che decente e va facilmente oltre i cinque giorni
- È dotato di wi-fi e propriamente configurato questo è un piccolo plus
- È dotato di storage on board e tecnicamente potrei correre musicalmente attorno al mio isolato senza bisogno di portarmi appresso il telefono; all’atto pratico inutile in quanto senza telefono non andrei da nessuna parte
- Il display è luminoso e fatto molto bene
- Qualità Fitbit, credo i migliori nel campo per accuratezza e rilevamento gesture: alzo il polso e il dispositivo si illumina
- Il cinturino si sgancia facilmente quando serve; l’ho sostituito con un affare del genere
Brutto
- Costicchia
- Niente smart-alarm, una figata di Pebble a cui mi ero facilmente abituato
- Il cavetto di caricamento costringe a tenere il dispositivo in maniera angolata. Sarebbe stato meglio un supporto piatto
Cattivo
- SDK
Sull’SDK, che non merita certo questo titolo, ci sarebbe parecchio da ridire. L’unico alibi che posso immaginare è che abbiano rilasciato un qualcosa di piccolo e ben curato in attesa di migliorare e perfezionare il resto. Però mi sarei immaginato che l’acquisto dell’IP di Pebble portasse più cartucce nel paniere degli sviluppatori. Siccome manca ancora un App Store e la competizione nel settore tra Apple e Android watch è serrata mi aspetto un’evoluzione molto rapida in tempi brevi. Al momento ad esempio non è possibile creare applicazioni native iOS che abbiano una controparte nell’orologio, lacuna che a me sembra molto grave; lo dimostra il fatto di essere una delle feature più richieste dai dev. Devo però osservare che gli sviluppatori Fitbit sembrano essere in ascolto e nel frattempo spero di aver trovato il dispositivo definitivo.
-quack
(*) Un’app Fitbit per Pebble sarebbe stato il massimo. Non capisco perché fare un passo avanti e tre indietro.