I consigli di Julius
Una volta ho fatto una cosa che, da persona estremamente razionale qual sono, non mi sarei mai aspettato di fare. Ho accettato un consiglio di Julius e operato di conseguenza.
Julius è una persona estremamente intelligente ma semplicemente inetta nelle faccende della vita pratica quotidiana. Chiedere a Julius ad esempio ogni quante miglia fare un cambio d'olio è un po' come chiedere a Trapattoni i tempi e i modi dei verbi italiani. Purtroppo una volta mi è capitato di chiedere il suo aiuto.
Eravamo usciti di casa per andare ad un evento e, nella fretta e per lo stress, avevamo sbadatamente lasciato le chiavi di casa dentro. Indecisi sul cosa fare abbiamo provato a chiamiare un locksmith (scassinatore professionista di serrature) che ci presenta telefonicamente un preventivo spaventoso con la promessa che forse sarebbe venuto a trovarci solo dopo 7-8 ore.
Pensandoci a lungo mi son ricordato di aver lasciato la finestra aperta sul balcone. A quel punto sarebbe bastata una scala piuttosto lunga ed ero sicuro che Julius ne avesse una: si sarebbe potuto tentare. Abbiamo chiamato Julius che è arriva puntuale con la scala ma purtroppo era abbastanza corta e qualsiasi tentativo sarebbe risultato un numero da circo alquanto pericoloso. Con una faccia totalmente indifferente, Julius ha allora deciso di darmi un consiglio. "Sfondare" la porta con un calcio, esattamente come nei film: È facile - diceva - qui le porte son di cartone.
Ci ho pensato, il panico cominciava a prendere il sopravvento, e ho deciso di seguire il suo consiglio. La scena ha ricalcato fedelmente quello che si vede nei film d'azione americani quando un polizitto decide di forzare la porta con una spallata. Il ricettacolo della serratura, quello sul lato dell'architrave, si è a completamente disintegrato. Ho pensato: evviva la sicurezza. Obiettivo senz'altro raggiunto, ma in malo-malo-malo modo visto che a quel punto ci ritrovavamo con una porta impossibile da chiudere (ma sistemata poi in modo magistrale da Forrest appassionato di fai da te).
Questo mi ha insegnato che:
- bisogna riflettere a lungo sui consigli di Julius nella vita pratica (quando si parla di massimi sistemi tale insegnamento non si applica)
- se si decide di seguirli, bisogna prepararsi davvero al peggio
- piuttosto che sfondare la porta sarebbe bastato distruggere il cilindro inferiore con un trapano (consiglio di Amok, decisamente maestro del fai da te sulla scia di Forrest); adesso viaggio con un trapano elettrico nel baule del veicolo (scherzo: ho semplicemente lasciato in ufficio - in un cassetto chiuso a chiave - una copia delle chiavi di casa)
Non tutto il male però viene per nuocere. La nuova serratura - installata con l'ausilio di Forrest - con le sue viti e ricettacolo in acciaio indistruttibile è molto più sicura della precedente; d'ora in poi servirebbe un ariete per sfondare la porta. Più che altro conoscendomi, prima di chiuderla alle mie spalle, mi assicuro di avere una copia delle chiavi di casa in mano.
quack