Installazione di Ubuntu 8.04 su Virtual PC
Questo post è dedicato ai fan Hard Core della virtualizzazione, gente senza peli sullo stomaco pronta a tutto pur di veder girare Hardy Heron su un PC virtuale targato MS Virtual PC.
Il problema a cui ho accennato ieri si riferiva appunto a ciò che accade quando si tenta di installare - senza le dovute precauzioni - l'ultima versione di Ubuntu su Virtual PC. Il problema stavolta è limitato solo a Virtual PC, tutto fila liscio con VMWare Workstation (grazie Edward per la conferma!) e VirtualBox: pare che il nuovo kernel installato da Ubuntu sia incompatibile con VPC sin dalla versione Alpha (vedasi baco); che sia un problema del kernel è confermato anche da un baco in Debian ed in Fedora 9 (che sarà lanciato proprio oggi)
In queste ore però si è andato per fortuna delineando un workaround: insomma per un workaround che va, uno che viene e la somma algebrica rimane immutata
Quello che segue è l'elenco dei passi obbligati da seguire in presenza dell'infausto an unrecoverable processor error has been encountered; per tutti gli altri seguire la guida "non può far male"
- Subito dopo aver scelto la lingua (inglese) premere F4 e scegliere Safe graphics mode e premere invio:
- Selezionare con i tasti cursore Install Ubuntu ma senza premere INVIO:
- Premere F6 (Other Options) e aggiungere i seguenti parametri alla riga di comando:
vga=791 noreplace-paravirt
- Premere INVIO per far partire il boot e seguire il wizard di installazione fino al momento del primo reboot (c'è abbondante tempo per un té del pomeriggio):
Nel caso lo schermo dovesse diventare nero prima di raggiungere il 100%... niente paura, si tratta del salva schermo. Basta muovere il mouse e tutto torna "normale" - Al primo riavvio rilasciare l'immagine ISO del CD di installazione e mentre sta per partire GRUB premere il tasto ESC per accedere al menù avanzato:
scegliere la seconda voce (recovery mode):
Premere il tasto 'e' (edit) selezionare la seconda voce:
premere 'e' (edit) e aggiungere di nuovo
vga=791 noreplace-paravirt
Premere INVIO e la lettera 'b' (boot) - Quando si presenta il menù di recovery, scegliere la voce root:
Editare il file menu.lst con:
nano /boot/grub/menu.lst
e aggiungere la voce noreplace-paravirt in entrambe le linee che cominciano per kernel
Premere Control+O INVIO per salvare, Control + X per uscire. - Abilitare l'emulazione sonora editando il file /etc/rc.local :
e aggiungendo la linea modprobe snd-sb16 prima di exit 0:
Premere Control+O INVIO per salvare, Control + X per uscire. - Configurare correttamente l'emulazione della scheda grafica editando il file /etc/X11/xorg.conf
e aggiungendo le righe evidenziate in giallo:
Premere Control+O INVIO per salvare, Control + X per uscire. - Riavviare con il comando reboot.
- Loggarsi e attivare "manualmente" la rete:
A questo punto Ubuntu è veramente "pronto" a girare in VirtualPC in tutto il suo splendore, audio incluso:
Un paio di note ironico-semi-acide conclusive.
Questo post è certificato come "it works on my machine" (vedasi badge sulla sinistra): se non funziona on your machine c'è sempre il codice sorgente a disposizione
Il post è basato sul lavoro preciso di ArcaneCode e di tutti i commentatori del suo blog che hanno contribuito alla realizzazione di questa guida passo-passo.
Nessun pinguino è stato violentato torturato per la realizzazione del post. L'autore però viste le difficoltà crescenti di installazione di Ubuntu su VirtualPC (vedasi e poi vedasi) propone che la prossima versione venga soprannominata "Impossible Implosion"
-quack
P.S. il numero di quiz del post di ieri voleva essere un hint