Letture per il weekend
1. Gli storici si ripetono. Ancora.
Businessweek fa notare che:
A number of companies are opting not to embrace Redmond's latest operating system and, like GM, are waiting for Windows 7 instead
Niente di nuovo sotto il sole. Era successo la stessa cosa con XP come avevo già fatto notare in passato. Questo link molto più fresco e più drammatico dell'altro potrebbe rinfrescare la memoria a quelli di business week:
Although many are eagerly awaiting Microsoft next version of Windows, known as Longhorn, a recent study by AssetMetrix shows that many companies have not even upgraded to Windows XP, a full four years after its release.
Nel 2005, dopo 4 anni dal rilascio, molte aziende non erano passate ad XP e dichiaravano di aspettare Vista; la microsoft nel frattempo è sopravvissuta. Di business week altrettanto interessante è un articolo di copertina stavolta su Apple: The Mac in the Gray Flannel Suit a tratti apocalittico.
2. Slashdot e la propaganda
Credo si possa definire propaganda quando si dice di voler fare informazione ma si selezionano accuratamente non solo le fonti, ma cosa di queste citare. E così il "security blogger Nate McFeters" viene citato per una "IE 70/8.0b Code Execution 0-Day Released", secondo me neanche estremamente grave. Si fa finta di niente sul ben più grave Safari "Carpet Bomb" attack et vari pubblicato poche righe più in su: ben più grave perché il primo "baco" non richiede nessuna interazione e permette di tappezzare il desktop di file maligni, pronti ad essere eseguiti al primo doppio click. Altrettanto grave (secondo me) la risposta di Apple:
Please note that we are not treating this as a security issue, but a further measure to raise the bar against unwanted downloads.
Gli unwanted downloads per Apple sono una annoyance anziché un problema di sicurezza. Potrebbe essere semplicemente incompatibilità di percezione tra me e i security engineer di Apple (si sa che io sono molto più paranoico). Ricordo ironicamente il motto: Safari, designed with security in mind from day one.
3. Processi sommari
Adrian Kingsley-Hughes e la fissa del DRM su Vista.
In poche parole Adrian non riesce a guardare un DVD sul terzo monitor del suo PC (non sto scherzando, sugli altri due funziona regolarmente; beato lui!!). Secondo lui la questione è dovuta al DRM perché basta installare anyDVD che il problema scompare. DRM sucks conclude ed io concordo al 100%. Tranne che per un piccolo particolare: i DVD non hanno nessun meccanismo di protezione HDCP e anche Adrian ammette che è così e che non saprebbe spiegare il perché. Ma anche se Adrian non è convinto al 100% che il problema sia davvero dovuto ai nuovi meccanismi di protezione di Vista (abbastanza buffo se tali meccanismi si accaniscano solo con monitor Cintiq) questo non ferma la flotta dei detrattori-a-priori che concludono sommariamente: aveva ragione Gutmann, Occam è solo un pirla!!
4. Linux e sarcasmo
A guardare la vignetta di ieri di XKCD posso dire a confronto che il mio tapiro d'oro è un segno di affetto.
5. Windows 7
L'altro giorno ho incrociato per caso Cutler, da queste parti per via di Windows 7. E a tal proposito consiglio di non prendere per oro colato tutto quello che si vede in giro. A buon intenditor...
-quack