Making sense of VAIL
Non è passato molto tempo dall’annuncio della rimozione di una delle feature cruciali di WHS, ovvero il drive extender, ed ora che si son calmate le acque e ho avuto modo di riflettere ho personalmente ridimensionato il dramma.
I tre compiti in cui WHS eccelle sono:
- il backup ottimizzato di tutti i PC di casa, feature che non ha pari in altri prodotti simili e che rimarrà intatta in VAIL
- i folder duplicati via DE: questa feature garantisce che i dati più preziosi vengano copiati su due dischi fisici diversi
- la facile estendibilità del sistema: aggiungere/sostituire un drive dati è facile, ovvero implementa un sistema di spanning molto pratico
Mi son fatto un giro alla ricerca di alternative, con ZFS la più succolenta tecnologicamente parlando, fuori e dentro Windows e questi sono alcuni progetti interessanti divisi in tre gruppi: Windows, ZFS, altro.
Windows
Il lato positivo di prodotti per Windows è che sono utilizzabili anche con VAIL senza perdere l’uso del backup ottimizzato.
- FlexRAID è un RAID software (RAID4 o RAID6) abbastanza interessante che ha il suo punto di forza nella flessibilità dello scegliere quali folder usare per i dati e quali usare per la parità. Una demo è visibile in questo video.
- Disparity simile al precedente ma un po’ più spartano.
ZFS
ZFS è un file system open source alquanto interessante, che supporta un sacco di feature interessanti che si prestano perfettamente a situazioni di backup con molti dischi disomogenei, ecc.
- FreeNAS è forse la più famosa delle alternative a WHS e la cui ultima versione in beta supporta una delle nuove feature di ZFS (data deduplication) utile per il supporto dei backup dei PC. Basato su BSD mi è sembrato alquanto incasinato
- NexentaStor è basato su OpenSolaris e nella versione community gratuita supporta fino a 18TB di dati. È un prodotto pensato come NAS
- OpenSolaris / Oracle Solaris Express 11 I sistemi operativi duri e puri, in cui tutta la configurazione va fatta a mano
Altro
Si parla tanto di port nativo di ZFS per Linux. Il fatto che nessuna distro, per motivi di licenza, può includere ZFS rende le cose un po’ più complicate. Però per Linux esistono un altro paio di alternative a WHS
- Greyhole / Amahi ha un sacco di feature molto simili a WHS. L’ultima release però si chiama “it should work” e la cosa non mi piace. In questa pagina alcune indicazioni per chi vuole migrare da WHS a Greyhole/Amahi (Greyhole è il nome della tecnologia di duplicazione/pooling, Amahi è il nome di una distro costruita su misura per un NAS basato su GreyHole).
- UnRAID usa l’approccio RAID-4 e la versione base (gratuita) supporta fino a tre drive fisici
- OpenFiler un’altra distro Linux specifica per NAS che non è ben chiaro cosa supporti e come
Ben pochi poi conoscono che sin dalle prime versioni di Windows è possibile creare dei veri e propri RAID/pool via software tramite l’uso dei Dynamic Disks. Per un attimo mi era balenata l’idea di usare una configurazione RAID-5 software ma la mancanza di flessibilità, ovvero la non possibilità di aggiungere un drive al pool e rigenerare l’array, mi ha fatto scartare questa soluzione. Tra l’altro il RAID-5 via software non è proprio affidabilissimo a causa del Write Hole.
In questi giorni sto provando Nexenta Community su bare metal. Se mi convince, e da quello che ho visto ci sarebbe da leccarsi i baffi, proverò a configurarlo facendolo girare su Hyper-V in modo tale da godere del migliore dei due mondi: avere Windows come piattaforma per tutti i servizi ormai irrinunciabili (condivisione scanner e stampante, servizio-rippa-tutto, PeoneFS, ecc) e uno storage fighissimo basato su Raid-Z.
-quack