Nubi grigie su WP7
Conclusione: se le cose stanno come oggi, la Windows Phone division non ha davvero capito un pazzo di niente. Probabile che forse finisco addirittura per restituire il telefono e tenermi Android stretto.
I fatti: questo telefono doveva essere diverso. Competere con iPhone anche nel rapporto tra MS e gli operatori telefonici. Infatti sono state spese tantissime parole per chiarire se, come e quando costoro possono bloccare gli upgrade, ma se ne bloccano uno il successivo non lo possono bloccare ecc. La cosa, per quanto grave è totalmente irrilevante, se agli operatori si da il permesso di tagliare feature come la tastiera internazionale. Non solo:
- la WP division non può “sistemare” il problema, ovvero i futuri update avranno come target solo i pezzi di OS già installati
- questo doveva essere un OS “uguale per tutti”. È già stato complicato scegliere un telefono in base all’operatore, alle politiche, alle tariffe, ai modelli, ecc. Ora va aggiunta pure la variabile delle feature che l’operatore può tagliare a sua discrezione. Questa era molto visibile, chissà quante altre opzioni possono subire la stessa fine
- ho chiesto ad un mio amico e collega nella WP division come mai il testing è stato molto limitato; un sacco di piccole imperfezioni avrebbero potuto essere sistemate in tempo se si fosse raggiunta una massa critica; la risposta è stata che c’erano pochi dispositivi in giro e non se ne potevano dare più di un tot. Ora che però il dispositivo ce lo metto io “entrare nel programma della prossima beta” rimane altrettanto impossibile.
Ora capisco che per rilasciare prima di Natale c’era bisogno di qualche scorciatoia. Ma visto che MS (ri)scendeva in campo contro il dispiegamento avanzato di Android e iPhone mi sarei aspettato che almeno sulle questioni importanti e strategiche l’azienda imbroccasse la strada giusta.
Giusto per chiarire: non è lo specifico problema che mi irrita, ma mi fa paura il fatto che nonostante le promesse questo è quello che gli operatori possono fare con WP7. Certo, possono fare la stessa cosa con Android, ma Android non deve partire da zero o offrire di più.
-quack