Ouch ouch ouch
Non c’è più tempo da perdere. Le opzioni sono due:
- ci si assicura che il DNS del proprio ISP sia già stato patchato
- ci si affida a OpenDNS per un bel po’
Non sempre gli h4ck3r “buoni” sono persone responsabili.
UPDATE: la situazione peggiora di ora in ora. Un nuovo exploit permette di compromettere un intero dominio anziché un singolo host.
-quack
Technorati Tags: DNS poisoning