Rotolando verso Sud
L'estate (lavorativa) sta finendo ed è tempo di impacchettare le valigie prima del viaggio che ci aspetta il prossimo Martedì. La tentazione di fare un checkin di codice modello «fungo atomico» e fuggire è molto grande. Altrimenti come farei a far sentire la mia vacanza? Per ora ho lasciato un paio di bbpack e la gatta da pelare ai miei colleghi.
Resta da pensare ai soliti dettagli insignificanti:
- cosa mettere nel bagaglio a mano oltre a laptop (non mi aspetto che ci sia la connessione in volo, ma si sa quanto siano simpatici i signori che caricano le valigie in aereo) e allo smartphone versione music-only.
- procurarsi un paio di passaporti non scaduti (con tutte le vicissitudini del Consolato di S. Francisco non è che sia semplice)
- prepararsi ad un po' di sfiga accessoria
- lasciare una lista di task enorme per i miei colleghi da adempiere in mia assenza
- cominciare ad entrare nel mindset vacanziero
- perdere gli ultimi grammi possibili in bicicletta. Ringrazio chi mi ha dato tanti consigli e chissà se l'anno prossimo si riesce a fare la Seattle-Portland. Troppi buoni propositi però non portano da nessuna parte, neanche in bici (vedi fallimento clamoroso di quelli di inizio 2006!).
decidere la t-shirt da indossare in volo decisa! Trattasi di questa, casomai dovesse capitare qualche francese in volo.
Il blog ha già assunto un look più disteso (notato il nuovo header?) e spero sia di buon auspicio. Ho intenzione di pubblicare il mio numero di cellulare appena scopro qual è, se magari qualcuno ci volesse contattare quando arriviamo a destinazione.
Per ora, buon inizio di weekend!