Run Stop e Restore
La settimana scorsa il mio laptop era sulla soglia di un esaurimento spazioso. Scocciato di giocare al gioco delle tre carte con le immagini Virtual PC e file temporanei che più permanenti non si può, ho deciso per un upgrade a 160GB con un Western Digital in super offerta. Ovviamente questo mi ha dato la possibilità di testare la capacità di fare un full restore tramite Windows Home Server. L'esperienza globale è stata poco meno che eccellente. Innanzitutto l'ultimo backup differenzial è durato meno di 10 minuti nonostante avessi fatto un numero di manovre sui file non indifferenti: magia dei backup differenziali a livello di cluster.
Dopodiché si è trattato di riavviare il PC e fare il boot via CD di "ripristino" di Windows Home Server e, dopo aver seguito un wizard davvero a prova di imbecilli, in un'ora il laptop era esattamente come prima. Non ci sono parole per descrivere cose apprezzabili solo da chi è sopravissuto da precedenti backup&restore più o meno perfetti: anche la posizione delle icone sul desktop era identica.
L'esperienza sarebbe stata più che eccellente (anziché meno) se non fosse stato per 3 glitch di pochissimo conto:
- All'avvio dopo il restore è comparso il menù di boot tipico di quando il PC viene spento "a crudo" senza shutdown. Questa è una limitazione di tutti i backup di tipo live: l'immagine è identica a quella del PC acceso e purtroppo non c'è nessun workaround.
- Sempre al primo avvio l'orologio di sistema era spostato avanti di un'ora. Credo che sia un effetto del problema precedente, ma niente di traumatico.
- Il CD non supporta il restore via wireless; anche questa limitazione è poco importante visto che per motivi di velocità avrei comunque preferito farlo via NIC. Però il supporto dei chipset wireless più comuni non mi sarebbe dispiaciuto.
A parte questo tutto è andato alla perfezione. I am impressed!
-quack