A Ovest Di Paperino

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Source control

Da qualche parte avevo letto qualcosa sulla falsa riga di se il tuo progetto non vale un fico secco, non lo mettere in un source control system.

Visto che la complessità di Blogoo è cominciata a salire parecchio, mi è sembrato sensato cercare di pararmi le spalle utilizzando qualcosa di già pronto e possibilmente economico. La mia passata esperienza di Source Control è quasi variegata: sono passato da un source control infimo (si chiamava SLIME) a Source Depot passando per quell’accrocco bestiale che è stato Visual Source Safe.

Ho cercato qualcosa di semplice, gestibile da riga di comando e che fosse integrato con l’IDE di Visual Studio.

La mia scelta si è fermata dapprima su Subversion, il popolare SCM open source su cui tanti progetti in sourceforge fanno leva. La scelta è stata alquanto infelice per alcune caratteristiche tecniche di Subversion che hanno creato non pochi grattacapi:

  • la creazione automatica di folder .SVN protetti in scrittura sul client; questo è troppo intrusivo per i miei gusti
  • il client standard integrato (parlo di TortoiseSVN) è un po’ troppo aggressivo; ogni file creato viene automaticamente aggiunto al SCC. Questo crea pasticci in fase di submit se i file sono file temporanei, ecc. Male, molto molto male
  • il plugin per Visual Studio AnkhSVN, sotto molti aspetti fatto molto bene, non riportava lo stesso numero di file checked out di TortoiseSVN. Questo rende la gestione dei file per lo meno confusa

La mia seconda scelta è stata Perforce, forte del fatto che il summenzionato Source Depot è praticamente una versione custom di perforce e la familiarità con il tool semplifica di parecchio la gestione. La prima sfida è stata quella di spostare il codice tra i due sistemi; nonostante ci fosse uno script Perl semi-automatico generante una quantità infinita di errori poco chiari ho deciso che per 12 revisioni in tutto non valesse la pena imparare Perl per sistemare o capire il problema. La seconda sfida è stata l’integrazione con Visual Studio. Qualche difficoltà iniziale nel riconfigurare il client ma alla fine ce l’ho fatta: l’integrazione è pressoché totale.

Perforce è scaricabile gratuitamente in versione DEMO limitata a due utenti. Per progetti micro non è assolutamente una limitazione (ho un extra-utente a disposizione per il mio workspace )

Subversion Perforce

Avrei voluto provare Microsoft Team System ma il tempo per imparare qualcosa di nuovo è una risorsa molto scarsa. Ha vinto la familiarità.

-quack

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