A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.
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Spam fighting

In questi giorni sembrava che gli spammer stessero avendo la meglio e già avevo cominciato a spulciare fuori i miei libri di statistica in cerca di una buona implementazione dei filtri Bayesiani. In realtà il non plus ultra della lotta allo spam rimane il cosidetto Honeypot Captcha[1]; nella mia penultima implementazione avevo semplicemente commesso e ricommesso una piccola ingenuità: invece che attaccare lo style:hidden ad un elemento wrapper (span o div) l’avevo reso inline nella textbox e a quanto pare i bot sono già attrezzati a riconoscere questo tipo di inganno; ora che ho ripristinato l’implementazione originale usando un elemento span i bot ci stanno ricascando ed io mi sento letteralmente più leggero. 

Una raccolta delle migliori tecniche per combattere lo spam (anche per i trackback che, condividendo l’opinione di Jeff, considero totalmente fallati) è contenuta in questo post che parla di SubKismet una libreria .Net open source dedicata a tale sforzo.

Non c’entrano un tubo con il post, ma non credo meritino un post a parte, le seguenti letture consigliate per il weekend:

Il mio grattacapo per il weekend è invece questo problemino di latenza che affligge il mio Dell Studio e forse anche la mia nuova motherboard Gigabyte:

snipped

quando si dice essere nati sotto una buona stella. Il ringraziamento (?) va ad Edward che mi ha fatto scoprire l’esistenza di DPC Latency Checker. Non lo consiglio, a volte l’ignoranza è una benedizione

-quack


[1] Sono venuto a conoscenza di questa tecnica tramite il tanto chiacchierato plugin per WordPress Hiddy. Però siccome il post di Phil Haack predata di qualche settimana il rilascio di Hiddy (coincidenza? può essere…) non me la sono sentita di affibbiare la paternità dell’idea a Hiddy.