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Quando leggo notizie così provo ad immaginare come sarebbe l’informatica se Apple avesse il monopolio del S.O. desktop (ipoteticamente appellato come MelaSoft WindOXS):
- l’UNICO(*) modo per pubblicare applicazioni per WindOXS è tramite il WindOXS store. Pagando il 30% degli introiti
per la tangenteper il supporto logistico - non si potrebbero sviluppare browser, programmi di posta et similia alternativi a quelli installati con il sistema (lookout express .2 e Internet OXSplorer .6)
- l’SDK di WindOXS sarebbe disponibile solo con la firma di una licenza strangolatoria in cui MelaSoft è l’unica a decidere vita e morte e boccare l’applicazione per chattare perché chi chatta può dire le parolacce!!
- per navigare su Internet l’unica opzione sarebbe usare i servizi di PIcM che approfitterebbe dell’esclusiva WindOXS per far pagare leggermente il doppio per il servizio di connessione
- Scrivere applicazioni che non piacciono neanche al PIcM porterebbe automaticamente alla perdita della licenza di sviluppo
- I developer potrebbero subire la concorrenza sleale di Geeglo: se Geeglo usa API non documentate va bene, se invece lo fa il developer sfigato è la fine
- Ad ogni aggiornamento di sistema ci sarebbe il rischio di vedere il dispositivo trasformarsi in
zuccamattone qualora il furbetto di turno abbia tentato di bypassare le stringenti protezioni - L’unico modo di copiare canzoni su WindOXS è usare MelaSoft IStunes.
- Tutti i dati da e per il WindOXS PC passerebbero solo via IStunes. Nessuna presa USB, nessun floppy, niente di niente.
Stavo per dimenticare il punto dieci:
WindOXS girerebbe solamente se HW MelaSoft; ma questo accade già, non c’è bisogno di un monopolio.
-quack
P.S. nel frattempo mi sto godendo i privilegi del rooting del GPhone:
UPDATE: ciò che Apple toglie, Apple potrebbe ridare, così senza apparente ragione.
(*) enfasi aggiunta alla parola UNICO. Pare spesso sfuggire quest’ovvia differenza.