Vista, DRM e il libero mercato
Qualche tempo fa e' uscito un articolo di Peter Gutmann che propone un'analisi dei costi causati dal DRM di Vista. L'articolo e' stato ripreso a destra e a manca inclusi giornali del calibro di repubblica. Qui c'e' un esempio di commento su quanto sia 'pericolosa' questa feature. Vi si puo' trovare qualche influenza negativa persino in questo articolo intitolato "Alla scoperta di Windows Vista. Ecco cosa offre di nuovo". Alcuni brani:
Contenuti digitali blindati. Windows Vista conterrà lo stato dell'arte dei sistemi di protezione dei contenuti digitali richiesto dalla major della musica e del cinema. Ciò significa che sarà molto difficile riprodurre sul computer o copiare contenuti, come CD musicali, DVD o i nuovi dischi ad alta definzione HD-DVD e Blu Ray, non originali. [...] Vista esegue anche una verifica sull'hardware con cui è equipaggiato il PC, dalle schede grafiche ai monitor: se uno solo di essi non rispettase gli standard di protezione richiesti dalle major e implementati in Vista, oppure risultasse manomesso o modificato, il contenuto non sarà riprodotto come desiderato, anche se del tutto originale.
Infine per finire la cigliegina sulla torta. Notare che in questa pagina, l'articolo originale di Gutmann e' preso per "parola del Signore".
Dato tutto questo allarmismo, e' facile immaginare perche' un paio di amici mi abbiano chiesto la fatidica domanda: devo fare l'upgrade?
Non staro' qui a spiegare perche' l'articolo di Gutmann contiene un sacco di balle. Dave Marsh lo fa per me. Mi limito solo a far notare che nel linguaggio della logica:
e cioe' da una contraddizione di base si puo' derivare tutto.
Sono qui a dire la mia.
Quando gli standard per l'HD sono stati inventati, il DRM e' stato parte integrante della definizione del formato (come accaduto per il formato DVD). Chi detiene i diritti sul formato ha deciso di concedere la licenza d'uso solo a chi vende dispositivi in grado di garantire una certa sicurezza nel playback (come lo fanno i lettori HD da tavolo). Ergo per dare la possibilita' agli utenti di vedere contenuti HD sul PC, la MS ha dovuto comprare la licenza e introdurre il DRM nell'OS. Questo significa che se io utente voglio vedere un film in HD protetto, devo rispettare alcuni requirement imposti (non da MS, ma dalle aziende di contenuti). La questione e' molto semplice: nel comprare un disco HD noi accettiamo un contratto che ci permette di vedere il film solo su alcuni dispositivi. La possibilita' di vedere il film HD su un PC e' percio' un'opzione in piu' rispetto a quella di vederlo solo su riproduttori da tavolo: d'altra parte, allo stato attuale, non sarebbe possibile vedere tali contenuti su sistemi operativi diversi (Linux, OSX, AmigaOS, ...) almeno sulle versioni correnti (magari in futuro anche altri vendor daranno quest'opzione).
C'e' da aggiungere un'altra cosa importante: allo stato attuale non ci sono film in HD su mia conoscenza che richiedono queste misure estreme (a cui mi riferiro' con HDCP), ovvero sara' possibile fare il play in alta risoluzione di tale contenuto anche su hardware non HDCP. Il motivo e' semplice: l'HDCP era ancora in fase di bozza quando la XBOX 360 e la PS3 sono state progettate e quindi allo stato attuale non sarebbe possibile vedere film ad alta risoluzione su queste console (che sono state pubblicizzate invece in grado di essere usate come lettori HD da tavolo). Girava voce tempo fa che le aziende dei contenuti potrebbero tenere l'HDCP disabilitato fino al 2012. Se poi devo dire la mia fino in fondo, ho seri dubbi sul fatto che l'HDCP venga attivato sui film (deve essere attivato sul contenuto!) persino dopo il 2012, in quanto tali forme di DRM estremo si stanno rivelando - per le industrie dei contenuti - estremamente inconvenienti: ma staremo a vedere.
Quindi il DRM in Vista e' da considerare una feature opzionale; il peggio che puo' succedere e' che - se si tenta di riprodurre (PLAY) un contenuto HD protetto su Hardware non HDCP - il film viene mostrato in risoluzione piu' bassa ma superiore/uguale alla SD (e cioe' in fin dei conti con una qualita' uguale o superiore a quella dei DVD attuali). Senza Windows Vista, allo stato attuale, tale opzione non esiste neanche (ne con XP, ne con altri OS). Io direi che io e la maggior parte della gente preferirebbe averla (come hanno dimostrato le vendite nulle di versioni di Windows XP senza media player).
[Update:
Il DHCP limita la possibilita' di poter registrare audio/video mentre sono in playback sul PC. Un po' quello che fa total recorder per l'audio. Ma quanti sono quelli che creano MP3 in questa maniera piuttosto che "rippare" i CD? Quanti sono quelli che fanno la loro brava copia di backup di un DVD senza usare software basati su DeCSS? Lasciatemi indovinare, ben pochi.
]
Infine una parola sul discorso dei CD (immagino qualcuno potrebbe obiettare). Quando i CD sono stati inventati, il DRM non c'era. Il contratto per la vendita del CD dava la possibilita' di ascoltare i CD su qualsiasi riproduttore compatibile. Quando alcune case hanno tentato di implementare il DRM sui CD - soprattutto senza neanche informare gli acquirenti - hanno violato questo "accordo implicito" che c'era tra venditore e acquirente: anche perche' il DRM metteva fuori uso una buona fascia di lettori CD audio.
Spero di essere stato di aiuto nel dipanare gli ultimi dubbi: questo upgrade, s'adda` fa!
Non esitero' in futuro ad aggiornare tale articolo se dovessi sentirne il bisogno.
Buon upgrade e "Basta la Vista"!(*)
-quack
P.S. Anche a me rode che l'industria dei contenuti voglia condizionare cosi' nei dettagli il modo di fruire dei contenuti stessi, ma fin quando le condizioni del contratto sono chiare le leggi del libero mercato restano applicabili.
(*) Da "Il Pap'Occhio"