Xenews - Luglio 2013
Alcuni giorni fa è stata rilasciata la versione 4.3.0 di Xen. Un sacco di novità enterprise friendly, ma anche qualche miglioria – sulla carta – per quanto riguarda la virtualizzazione di schede VGA.
Purtroppo i pacchetti precompilati non sono ancora disponibili e nel frattempo mi son deciso a provare la versione precedente (4.2.2) su Fedora 19. Si dice che questa versione abbia notato qualche regressione nella virtualizzazione grafica e posso confermare che è così. Ho seguito la primissima ricetta della serie, quella precendente all’installazione di XCP, cercando di utilizzare il nuovo toolkit stack per effettuare le operazioni richieste. Nel momento in cui eseguo il comando per fare il detach della scheda grafica, il sistema va in crash in maniera violenta senza neppure mostrare la schermata infausta di kernel panic (un solo messaggio sul terminale abbastanza agghiacciante: “Killed”; credo si riferisca all’intero sistema).
Probabile che nel prossimo weekend, usando il disco contenente l’installazione di Fedora, tenti l’installazione della “nuovissima” usando il repository sorgente.
Quello che spero sia migliorato:
- il supporto di Solaris in qualche sua incarnazione (Nexenta?)
- il supporto dell’uscita monitor durante la fase di avvio della macchina virtuale associata alla scheda grafica. Mi piacerebbe vedere le schermate del BIOS direttamente sul monitor anziché in VNC: oltre ad aumentare l’illusione da “workstation dedicata”, si aprirebbe la possibilità di fare cose come l’avvio in modalità provvisoria senza dover connettercisi via secondo PC.
La speranza è l’ultima a morire.
-quack
P.S. come qualcuno faceva notare, anche il rilascio full Open Source di XenServer è notizia degna di rilievo.