Cappelli bianchi, neri e zone grigie
Domani comincia il Black Hat 2008 a Las Vegas.
La conferenza più “piccante” dell’anno è stata rovinata qualche giorno fa grazie a qualche spiffero malefico.
Due notizie interessanti degne di nota:
- Microsoft annuncerà il lancio del Microsoft Active Protections Program, un programma di condivisione responsabile delle vulnerabilità patchate il patch Tuesday.
- Apple fa annullare due conferenze sulla sicurezza dei prodotti Apple. Una di queste sarebbe stata presentata da un ricercatore di terze parti e riguarda alcune vulnerabilità di FileVault (e questa sarebbe stata da leccarsi i baffi); l’altra sarebbe stata presentata dal security engineering group di Apple stessa: pare che non abbiano chiesto il permesso a quelli del marketing. Apple: tanto marketing, poca sicurezza
La sicurezza è dominio di tutti osserva qualcuno; peccato per la bella occasione persa aggiungo. Intanto la polizia di frontiera ammerigana (e non solo) sequestra e perquisisce laptop senza neanche avere bisogno di sospetti, Google afferma candidamente che la privacy non esiste (da apprezzare l’onestà; è per questo che ho svuotato il mio google-notebook online ) mentre Apple finalmente fixa parzialmente il baco del DNS e non perde neanche un minuto a bloccare la simpatica applicazione NetShare per ben due volte e senza spiegazioni; intanto qualche predicatore anti-DRM è in vacanza e da certi pulpiti non parte neanche mezza parola sulla questione.
Mala tempora currunt.
-bah