Ho perso le parole
È passato esattamente un anno dal rilascio al pubblico di Windows Vista, ma devo dire che l'ottimismo mi è passato completamente. Se 11 mesi fa, a tre settimane dal rilascio, pensavo che le esagerazioni, le controversie su Vista, i DRM e i pianoforti in testa a chi non installa Ubuntu sarebbero calate asintoticamente a zero, oggi penso che il rumore di fondo supera di qualche ordine di grandezza la quantità di informazione "utile" reperebile a riguardo; ultimamente "mi pensavo" che la gente ovviamente proverà, installerà, sperimenterà e finalmente si tornerà a parlare serenamente. Invece un corno: quello che leggo questi giorni mi fa pensare ad un concetto espresso in maniera brillante da Beppe Grillo in uno dei suoi show. Se si definisce "operatore di pace" il soldato in Iraq, come cavolo lo chiamiamo Gino Strada? Insomma, ho perso le parole perché me le hanno rubate.
Se si definisce flop Vista che vende 100 milioni di pezzi, come vogliamo definire "Microsoft Bob" o "Windows ME"?
Se si definisce "poco o nulla" il delta fra XP e Vista, come vogliamo definire il delta ad esempio tra Windows 95 e Windows 98?
Se si definisce "lucchettata" una piattaforma che abilita più contenuti possibili, come la vogliamo definire una piattaforma che gira su dongle da 1000$ e più? O un'altra piattaforma che non abilita neanche gli MP3 di default?
Potrei andare avanti ancora per un po', ma penso che il meccanismo del gioco a questo punto è abbastanza chiaro. Ho perso le parole, ma ho cominciato a riprendermele segando certi feed dal mio opiemelle. Interessante è leggere opinioni diverse; l'ennesima dimostrazione del moto perpetuo è qualificabile solo come boring.
-Yawn!