Home sweet home
Le vacanze sono ufficialmente finite ieri. Il viaggio di ritorno e' durato quasi 24 ore dal momento in cui la macchina di mio fratello lasciava casa dei miei genitori al momento in cui abbiamo aperto la porta di casa (fredda come un igloo). Il dipartimento dell'agricoltura quest'anno ha deciso di sequestrarci 2 stracciatelle segno che, nonostante il tempo passi, non ho ancora afferrato la logica secondo cui alcune cose sono proibite (l'agente si riferiva al fatto che la stracciatella e' considerato un formaggio fresco: general guideline, se il formaggio cola allora e' considerato fresco).
Il jetlag, che in Italia non siamo mai riusciti a smaltire, impera anche qui visto che nel momento in cui scrivo sono le 5AM (colpa un po' della maledetta sveglia rimasta impostata alle quattro). Il bilancio delle vacanze e' stato piu' che altro positivo, ma si torna non senza una buona dose di sensi di colpa. Non sono riuscito ad incontrare tutte le persone che avevo pianificato di incontrare (nonostante avessi gia' preventivato e per tutto conto tenuto la lista al minimo gia' in partenza) ne a fare tutte le cose che avrei voluto fare. Ora non resta che spendere il Sabato cercando di rientrare nella normalita'. Passare a ritirare la posta, fare manutenzione alle automobili, riprendere contatti, sistemare circa 700 foto (un record; neanche la scheda da 2GB e' bastata a contenerle tutte), riprendere i frenetici ritmi ammerigani, passando attraverso quelli un po' piu' blandi del weekend e pensare al nuovo anno: questo 2007 si presenta con propositi piu' aggressivi che mai (su mio input un mio collega mi invita ad unirmi in un programma che ci trasformera' in 28 settimane da couch potatoes a provetti maratoneti). Ma questo e' un altro post.
Per chi ho incontrato in Italia e mi segue anche qui il consiglio e' sempre quello: non fate niente che io non farei. Ci vediamo presto (si spera).
-quack
PS domanda: ma se ogni volta mi sembra di lasciare li' un pezzo di cuore e' perche' ho un cuore grande, il mio cuore guarisce in fretta o ne sono nato sprovvisto? Bah