Tastierissima
In principio era il QWERTY standard. Usavo anch’io tastiere non ergonomiche: mi piacevano quelle simili al Model M di IBM, belle massicce e con una corsa bella prolungata che sapevi senza guardare lo schermo se il tasto era “schiacciato” o meno:
Poi vennero le “natural keyboard” a cui ho sempre guardato con estrema diffidenza finché un mio collega non mi ha costretto a provarla per 2 settimane ininterrotte. Era una Natural Keyboard Elite e fu amore al penultimo tatto:
Fu quando provai a tornare all’uso di una tastiera tradizionale che mi accorsi di quanto stress dovessero subire le mani in posizione ravvicinata. Ma c’era già allora qualcosa che non andava: continuavo a fare fatica ad abituarmi ai tasti cursore e di paginazione non standard. Poi venne l’USB e fu subito un proliferare di nuove tastiere. La Microsoft tirò fuori un asso indimenticabile, la Natural Keyboard Pro:
Dotata di doppio spinotto (USB e PS/2), di tasti multimediali avanzati, di due prese USB per periferiche a basso consumo e un layout di tastiera tradizionale fu acquisto immediato. Quando è uscita fuori produzione è stata sostituita da “nuove” tastiere più moderne, ma tutte sempre inferiori alla Natural Keyboard Pro. La peggiore che mi è capitata fra le mani è stata questa:
Per due motivi molto semplici: layout non standard (quante volte ho premuto DEL per sbaglio!!) e tasti funzione non attivi di default. In parole povere schiacciare F10 al boot per accedere ai menù del BIOS richiedeva la preventiva pressione di F-LOCK (immediatamente ribattezzato F*CK LOCK perché ogni volta era un continuo menzionare la famosa parola di quattro lettere). Ne parla anche Jeff in un famoso post dedicato all’argomento. La popolarità di queste nuove tastiere è stata così bassa che lo stoccaggio segreto di NK-Pro aveva assunto livelli di culto al punto che la quantità di NK-Pro di riserva indicava l’ottimo background tecnico del suo possessore. E gli uffici appena sgomberati erano degni dei peggiori atti di sciacallaggio di tastiere. Per fortuna in MS hardware si è tornati a respirare nuovamente buona aria ed è stato rilasciato un nuovo modello ergonomico davvero niente male:
Rispetto alla NK-Pro ha il vantaggio di una maggiore ergonomia (la tastiera è inclinata in avanti), palm-rest in simil-pelle e last but not least è nera. Francamente il beige è troppo anni 80. Gli svantaggi sono l’assenza del tasto SLEEP (era così comodo) e delle prese USB. In ufficio è diventata la mia tastiera preferita al punto che mi sono immediatamente liberato dello stoccaggio di NK-Pro che avevo. A casa sono estremamente indeciso, ma nel caso peggiore ho una NK-Pro “nascosta” in un armadio. Sembra proprio che dalla vita non si può avere sempre tutto.
-quack
Potrebbero interessarti anche:
- Lèttérê accentate per expat, soluzione 2 (definitiva!)
- Un-be-lie-va-ble
- Lettere accentate per Vista
- Two-factor authentication
- Spazio tele-vendita
venerdì 17 aprile 2009 alle 1:40 PM -
Spesso e volentieri, quando uso un Macbook, difficilmente riesco a capire la differenza tra i e l (sarò strano io..). Su Linux mi sono trovato meglio con font tipo quelli che si trovano coi pacchetti *-lcd
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 2:13 PM -
@Paperino
Ho sempre guardato con un senso di obbrobbrio le tastiere ergonomiche.
Però.....sono affetto da curiosite acuta cronica....
La proverò, magari un po' più dei 15 minuti che ha resistito normalmente una testiera ergonomica sulla mia scrivania.
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 4:23 PM -
Una delle tastiere che ho amato di piu è proprio della Microsoft
Bruttissima, bianca e chiatta.
Ma cacchio mi trovavo (e mi trovo quando la uso) troppo bene (pure Ballmere l aveva uguale)
Sonoc uoriso di provare quella tastiera Microsoft di 219$ con l ORBS di Windows sopra
qualcuno tra voi l ha mai provata?
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 5:04 PM -
219$ ?
Mi vergogno quasi ad usare una Logitech da 12€
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 5:36 PM -
Con le periferiche Microsoft mi sono sempre trovato alla grande, però onestamente non sono mai riuscito a usare le "natural keyboards", nemmeno sotto minaccia XD, le trovo paradossalmente "innaturali", ma penso sia solo questione d'abitudine o di approccio mentale, boh.
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 6:01 PM -
@Edward:
Vero, dimenticavo le Olivetti. Ad una di quelle ci sostituii l'adattatore con quello standard DIN. Elettricamente sono compatibili, ci vuole solo un po' di pazienza col saldatore.
@Tutti:
Il tempo di ottima qualità speso su un'ottima tastiera non ha prezzo. La prova del nove è provare la tastiera di un portatile dopo due settimane ininterrotte di Natural Keyboard. Non si torna più indietro.
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 6:24 PM -
Io ho una Microsoft Comfort Curve Keyboard 2000 da un paio di anni ormai e mi trovo molto bene. Quando torno su una tastiera non "curva" la differenza si sente eccome! In generale mi sono sempre trovato molto bene con l'hardware Microsoft, niente da dire!
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 7:34 PM -
Non mi ricordo dove, stamattina era uscito un Mouse 3d che costava 500$
a guardarlo non sembrava manco un mouse ed aveva anche un mini LCD.
Chissà se ci vale....
Cmq anche l ARC Mouse è molto bello
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 9:17 PM -
Dovella, l'hai visto su Engadget.
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 11:16 PM -
?!?
Dove l'hai vista a quel prezzo? Si trova in rete a meno di 50€
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 11:36 PM -
eccola qua
Permalink - Rispondi al commento
venerdì 17 aprile 2009 alle 11:38 PM -
Pardon tastiera a 300$ Microsoft
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 2:19 AM -
Ma una tastiera buona, non troppo grossa e possibilmente non realizzata con pulsanti in avorio da affiancare ad un media center (e quindi wireless) si riesce a trovare ?
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 9:51 AM -
@Overture:
per mediacenter ti consiglio la Trust KB-2950. Lo so che è trust e normalemnte non ti ci avvicineresti mai, ma avere una tastiera compatta con un trackball VERO (e non come quello della Logithech) è davvero comodo. Fra l'altro la disposizione trackball/pulsantiDX-SX è perfetta. Ovviamente è una tastiera compatta e quindi è scomoda come quella dei portatili...
Dagli uno sguardo...io ne ho provate davvero tante per il mio MC e ora non torno più indietro.
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 6:56 PM -
Uff ma poi vedessi monitor ed i case di chi usa Ubuntu. Bruttissimi
Ma cosa cavolo c'entra il sistema operativo con la resa dei font!! Intanto dipende da che font hai scelto, poi da che scheda grafica hai e da che monitor. Infine dal sistema di gestione delle finestre e dall'applicazione.
Vedi "Usa sempre ClearType" di IE7 che fa talmente tanto antialiasing a qualunque dimensione dei font che l'ultima volta che ci ho visto una pagina Web mi sembrava le scritte fossero tutte sfocate.
Ovviamente dopo aver spuntato questa casella (che sta in "Opzioni Internet > Avanzate" che c'entrerà poi Internet...) devi riavviare il browser...
Tornando on-topic, a me onestamente non piacciono troppo le tastiere "bloated" con 10mila tasti configurabili che quasi nessuno usa, che fa anche da media-player, da macchina del caffè e possibilmente wireless così ogni pochino devi cambiare le pile. E ha 55 software che ti si installano di default e partono all'avvio con tanto di splash screen tentando di collegarsi a internet.
Così Vista che pure è lento ad avviarsi passa da 1 minuto a 5 minuti, passando 4 minuti a caricare le applicazioni nella system tray.
Classico esempio le Logitech Wireless che su Win ogni poco "sto cercando aggiornamenti per i driver". Della tastiera? E sti cavoli...
Bene e con questo ogni piagnisteo del tipo "i Mac costano di più ma non valgono i soldi spesi" diventano ridicoli
Una tastiera è una tastiera. Deve essere comoda, non far girare le palle e durare a lungo. Il bello è che 250 dei 300$ vanno al co.co.co. che ha fatto il software per fare la call su Windows Live. In .Net
Sulle ergonomiche ... a me non piacciono moltissimo, penso sia questione di gusti. Non ho mai avuto problemi alle mani nè ai polsi con quelle tradizionali di buona qualità. Ovviamente è una questione molto personale.
Sono invece d'accordo con Paperino con l'antipatia per le tastiere con layout inconsueto. Un vero giramento di palle quando scrivi rapidamente (anche perché premere Del per sbaglio non sempre è una cosa piacevole...)
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 6:57 PM -
Per il Media Center ti consiglio quella che ho io e non ho mai usato
Logitech Dinovo mini
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 7:28 PM -
Tastiera da salotto: www.newegg.com/.../Product.aspx
Ottima.
Dipende da dove la tieni. Un model-M wireless in salotto è un invito allo sfratto. Gli anglofoni hanno coniato un termine per questo: W.A.F.
P.S. il rendering dei font non è codice che si improvvisa: scobleizer.com/.../linux-achilles-heel-fonts/
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 7:37 PM -
Una volta ho visto il case di uno che usava debian: c'era la ventola dell'alimentatore nera, esterna al case in posizione frontale bloccata col nastro da elettricista... Ogni tanto la rivedo nei miei incubi
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 8:13 PM -
Io ho sempre usato tastiere ibm o samsung imitazione ibm.
Ne rompo una al mese, massimo due mesi in accessi d'ira. E non ci posso far niente.
Le tastiere mi costano meno che lo psicanalista, no?
Ciao.
Permalink - Rispondi al commento
sabato 18 aprile 2009 alle 10:38 PM -
Questo è vero ma con qualsiasi distro Linux, nemmeno usando il pacco fonts di Ms, non si riesce ad arrivare ad una soluzione che non faccia venire il vomito dopo mezz'ora passata a girare sul web. A parte la maggior parte dei font orribili, in alcuni validi (quelli MS, guardacaso) c'è comunque una resa a video scandalosa. Evidentemente si sente la mancanza del ClearType.
Permalink - Rispondi al commento
domenica 19 aprile 2009 alle 2:52 PM -
Mi hai fatto giusto ricordare che devo cambiare la tastiera dell'iMac (e di sicuro non ne prenderò una Apple).
Sinceramente dubito che andrò su una tastiera ergonomica: alla fine il vantaggio sarebbe minimo, visto che passo la maggior parte della giornata su computer altrui (già adesso litigo nei passaggi notebook-mac-pc, figurarsi se aggiungo un quarto tipo) :-(
Permalink - Rispondi al commento
domenica 19 aprile 2009 alle 7:39 PM -
@flod
Non comprare una tastiera ergonomica perché nel tuo caso è anti-produttiva. Quelle poche volte che faccio assistenza in ufficio su tastiere normali è diventato un calvario.
Permalink - Rispondi al commento
domenica 19 aprile 2009 alle 7:50 PM -
@Gabriele,
sui font hai le idee molto poco chiare, qui trovi un esempio di resa dei font tra i vari sistemi
imieiguaiconvista.blogspot.com/search/label/font
Permalink - Rispondi al commento
domenica 19 aprile 2009 alle 9:11 PM -
Hmm un post di Agosto 2006. Vecchiotto, no?
Fammi capire, con tutti i sistemi è un font sans-serif, mentre con Gnome è un font serif.
Sicuro sicuro che stiano usando lo stesso font e non che esso sia sostituito con uno di default?
Anche il tizio dell'articolo non se la cava male in quanto a competenza, non trovi?
Mettiamola così, se uso un font che esiste solo in GNU/Linux e su Windows me lo sostituisce con un altro, ci credo che mi sembra più brutto o diverso, è un altro. E viceversa ovviamente
Diversa è la cosa se uso lo stesso font (cosa che l'autore dell'inutile post non ha fatto).
Su GNU/Linux ho supporto ai font TrueType e diverse decine di font tra cui scegliere. Mica necessariamente tutti gratuiti. Pago Adobe e mi scarico tutti i font TrueType che voglio. Idem su Windows. Non vedo il problema.
Oltretutto l'autore del post mi dice che con DirectWrite vengono più distanziate le lettere. E secondo me ci ha capito poco perché quella è una proprietà del font. Se la distanza fra le lettere è troppo piccola è il font che non è leggibile, spero che questa tecnologia faccia qualcos'altro in realtà.
Qualsiasi distro, qualsiasi font. Bello avere tutte queste certezze. Ma permettimi di dubitare. Ci sono 165 pacchetti ttf- nel repository di ubuntu ciascuno dei quali contiene diversi fonts, spesso anche non gratuiti, alcuni specifici per lingue con alfabeto non latino.
Che non ne trovi uno che non ti faccia vomitare mi sa tanto di pregiudizio. Oltretutto i font usati nelle pagine web degne di questo nome sono standard o hanno sostituzioni standard adeguate (ovvio, per chi sa usare i CSS e non fa le pagine con FrontPage impostando un font che ha solo lui...)
Hmm ClearType è un rebranding MS dell'antialiasing le cui tecniche sono note fin dagli anni 80 almeno.
Con KDE ad esempio posso decidere fino a che dimensione dei font usare antialias (perché se il font è troppo piccolo l'antialias a volte peggiora la leggibilità, che è la cosa noiosa delle impostazioni di default di IE7), e se usare il subpixel-hinting
Vedi questo post, anch'esso vecchiotto (come a dire cosa c'era già tanti anni fa...)
http://www.odi.ch/weblog/posting.php?posting=415
Già però mica lo hanno chiamato SuperDetailedRenderingBetterThanOSX (tm). Quindi deve essere stato copiato da ClearType
Permalink - Rispondi al commento
domenica 19 aprile 2009 alle 10:47 PM -
Beh se il sistema di rendering nel frattempo non è cambiato, il post rimane sempre attuale.
Permalink - Rispondi al commento
lunedì 20 aprile 2009 alle 11:59 PM -
Magari. Peccato che non si parlasse di rendering. Il succo dell'articolo è:
La mia risposta è stata (peraltro non ci vuole un genio a confutare sto capolavoro di affermazioni):
Inoltre se mi posso permettere, ClearType sempre attivo (come è di default) su IE7 rende le scritte vagamente sfocate. Provare per credere...
Permalink - Rispondi al commento
martedì 21 aprile 2009 alle 8:28 PM -
Credo che quando si parla di font non si può prescindere dalle tecnologie di rendering:
La tua obiezione è basata sul presupposto che Linux è tutto e niente, mentre molti associano Linux ad una distro particolare. Nonostante ciò l'esperienza OOB in molti casi è brutta (es. Ubuntu).
La sfocatura è l'antialiasing che funziona. Purtroppo gli occhi non sono tutti uguali e in ClearType hanno introdotto un wizard per migliorare la resa in base alla percezione personale. Quante persone lavorano sui font in Ubuntu?
Permalink - Rispondi al commento
martedì 25 maggio 2010 alle 10:33 PM -
Salve a tutti qualcuno sa dove potrei trovare la tastiera label m dell'ibm.
Perfavore rispondetemi sto uscendo pazzo per trovarla.
Grazie
Permalink - Rispondi al commento
martedì 25 maggio 2010 alle 10:52 PM -
@Vincenzo, su Ebay, dai venditori internazionali se ne trovano un bel po'
Permalink - Rispondi al commento
mercoledì 26 maggio 2010 alle 8:21 AM -
Anche in Italia: cgi.ebay.it/.../110536963338
Solo che non sanno cosa vendono...
Permalink - Rispondi al commento