A Ovest Di Paperino

Welcome to the dark side.

  • Welcome to my new home

    Attendo speranzoso commenti.Smile

    -quack

    P.S. a quanto pare l'import dei dati, sebbene painful, è andato a buon fine. Resta da importare la skin.

    P.S. ho in mente anche di fare il redirect dei vecchi feed

  • Cambio blog (spero per l'ultima volta!!)

    Quando qualche mese fa ho deciso di scrivere un blog, mi son subito preoccupato di cercare l'applicazione che funzionasse meglio per le mie esigenze. Avevo pochi requirements in testa e pensavo che - essendo un blog in fin dei conti un DB con 2 tabelle - avrei trovato subito l'implementazione migliore. Listo qui i requirements e ditemi se hanno poco senso:

    1. Che avesse un editor HTML wysiAwayg (=what you see is ALMOST what you get) integrato (tipo wordpress)
    2. Che fosse gratuito da hostare su un mio dominio
    3. Che supportasse il posting in più categorie (perché al mondo siamo liberi)
    4. Che fosse facile da personalizzare... mi piace l'impostazione a tre colonne, la possibilità di usare uno dei tanti skin di panna-smontata, ecc.
    5. Che fosse self-contained. Nessun DB remoto con cui sfrantecarsi l'anima per poter facilmente migrare su un host diverso
    6. Che girasse secondo i requirement di un WebHost umano (con un occhio alla security)
    7. Che fosse scritto in .Net, magari 2.0 e che fosse facile scriverne plugins.

    Dopo un paio di piccoli tentativi (tra cui wordpress che mi dava pochissime libertà in quanto a skinning) mi son procurato un host ed ho installato dblog. Scritto interamente (ehm quasi) in ASP puro usava un DB access per la persistenza dei post/commenti. DBlog centrava 5 requirements su 7... mancava il posting multiplo (di cui mi son affrettato a scrivere un "addon") e l'implementazione in .Net: me ne son accorto subito in quanto il mio "addon" ha richesto decine e decine di righe di codice (~100 se ben ricordo)... ma fa niente, tutto filava liscio fin quando...

    Il mio host ha deciso di spostare il mio blog su un server 64 bit puro; siccome il mio host è gratuito e a caval donato non si guarda in bocca (non si può pagare un fitto per hostare delle cazzate secondo la mia filosofia) ho accettato mio malgrado la sfida che presentava subito un problema: il DB access che sui 64 bit non è più supportato. Ho provato a riscrivere l'accesso ai dati, ma DBLOG usava alcune caratteristiche specifiche di Access (tipo il paging) ed il codice SQL era sparpagliato un po' ovunque.... Tempo di guardarsi in giro fare due conti (ne scrivo uno io o ne cerco uno che funziona?) e provare prima dasBlog e poi Thinkjot.

    dasBlog ha tuttora (nella versione 1.8) problemi a girare su host medium trust. Nonostante qualcuno facesse notare che questo behavior si può considerare un baco a tutti gli effetti, qualche simpatico developer ha pensato di chiudere il baco come "postponed" secondo la logica "sul mio host funziona, chissenefrega il resto del mondo può aspettare". Qualcun altro allora - armato di santa pazienza - ha cominciato a tagliuzzare e modificare a martellate dasBlog per farlo girare su medium trust togliendo via via "features inutili" (hey, l'implementazione della MetaBlog API non era così inutile!!): risultato thinkjot; ha funzionato, l'ho provato ed è cominciata la mia prima migrazione dei dati (posts e commenti) conclusasi abbastanza felicemente (qualche commento ha perso il nome dell'autore, ma fa niente) con del codice scritto a manina dal sottoscritto.

    Sarei stato superfelice se non fosse per il fatto che, poiché i posts sono memorizzati su file XML, il tutto è di una lentezza esasperante... mentre qualcosa ancora non funziona.

    Tempo di guardarsi in giro fare due conti (ne scrivo uno io o ne cerco uno che funziona? Eterno dilemma) e scopro CommunityServer. È fantastico: il blog é fatto molto bene e ci sono siti e siti che ospitano add-ons, consigli, ecc. ecc. L'unico neo é che richiede un SQL server... la prossima migrazione potrebbe essere piú dolorosa, ma a quanto pare qualcuno ha avuto problemi in passato ed è nata l'idea di un formato blog indipendent... ma su questo ci torno in un prossimo post.

    Auguratemi buona fortuna!

    To be continued...

  • VirtualPC mania

    Tempo fa microsoft ha rilasciato VirtualPC come free software (nel senso di aggratis). Questo ha causato un fiorire di idee e di posts molto interessanti. Uno fra i tanti è questo.

    A me intanto è venuta un'idea alquanto interessante. Il problema fondamentale di un'immagine virtualPC è che molto antipatica da sincronizzare... sarebbe molto comodo infatti poter avere *UNA* unica immagine sempre aggiornata da poter utilizzare in ufficio, a casa o in generale su piú hosts. Ho pensato a lungo a varie alternative:

    • Immagine su chiavetta USB da copiare di volta in volta su HD (cioé utilizzare la chiave USB come supporto per la sincronizzazione). Il problema è che a me non piace sincronizzare files a mano (essendo timido e pigro). Inoltre i file di immagine di solito non sono molto piccoli e quindi - oltre ad occupare permantemente uno spazio grande della chiavetta - richiederebbero operazioni di copia abbastanza lunghe nel tempo; sicuramente una soluzione non ideale
    • Immagine su chiavetta USB da utilizzare "direttamente". Questo non è ottimale sia per motivi di performance, sia perché le chiavette USB sono molto "delicate" rispetto ad un HD in quanto supportano solo un numero limitato di cicli di scrittura; soluzione da scartare sicuramente
    • Immagine su HD sincronizzata tramite FolderShare. Purtroppo il fatto che l'immagine sia molto grande (e quindi richieda una sincronizzazione di 650 MB e piú) non la rende praticabile.

    Oggi ho peró avuto un'idea. Con virtual PC è possibile creare HD virtuali differenziali (rispetto ad un HD virtuale "base"). Il tutto si traduce nel:

    • Creare un HD di base ad installazione finita il piu' completo possibile; una volta completato si puo' comprimere in RAR (o equivalente) e tenere su chiavetta USB.
    • Creare un HD differenziale sincronizzato tramite FolderShare per tenere la macchina virtuale aggiornata

    La cosa più incredibile è che tutto rimane fattibile tramite SW gratuito.

    -quack

  • Per chi voteró in futuro

    Solo un link: www.antoniodipietro.it

    (peccato alle passate elezioni non avessero presentato una lista per gli esteri)

    -quack

    P.S. si sono molto disgustato per l'indulto sui reati finanziari

  • Po-PoPo-PoPo-Po

    Siamo campioni del mondo! Mondo! Mondo! Mondo!!

    2 giorni son sufficienti per capire che non era un sogno!

  • Goduria in HD

    Devo ammetterlo, ero troppo pigro per andare a ritirare il ricevitore HD (è gratis) per la partita di oggi (studiare cablaggi alternativi, scaricare plugin per mediacenter, ecc.). L'ho fatto e ne è valsa la pena.

    Mi hanno convinto due cose:

    1. Questo sfottò di Severgnini
    2. La minaccia di un amico-collega (dotato di HD) di organizzare un contro-evento a casa sua (c'avevamo visto Italia-USA e non è finita troppo bene) in barba alla mia totale scaramanzia (non ci credo ma funziona) 

    Alla fine la mia scaramanzia ha vinto; ho ritirato il ricevitore ieri, ho fatto i collegamenti, scaricato il plugin firewire per mediacenter ed ha funzionato tutto quasi al primo colpo. Purtroppo gli idioti del palinsesto non hanno previsto i supplementari e quindi non ho potuto registrare le 2 perle dal vivo: per fortuna ce la ridanno stasera. Prometto di mettere i due goal online in risoluzione maxima.

    Ora non ci resta che entrare nella leggenda. Forza azzurri.

    -quack

    P.S. immagino come stia risikando il giornalista Der Stronzen. Ma noi siam fatti, non parole. Fatti: Germania 0 - Italia 2 (due)

     

  • Serve una mano?

    Speroni dixit:

    Gli italiani fanno schifo e l'Italia fa schifo. Perchè non vuole essere moderna e hanno vinto quelli che vogliono vivere alle spalle degli altri

    Bossi dixit:

    Se vince il no non ci resta che andare in Svizzera

    Visto che non mi piace vivere alle spalle di nessuno e che l'Umberto sarà troppo preso nell'impacchettamento e trasloco, mi chiedo: serve una mano???

  • WinFS è morto

    A quanto pare hanno staccato il respiratore a questo progetto che era diventato tutto e niente. Il rammarico più grande è stato il fatto che WinFS ha trascinato via con se ObjectSpaces: ora tocca aspettare il DLINQ per avere un layer di persistenza adeguato.

    Per quanto mi riguarda, nonostance ci fossi un po' affezionato perché in passato ci ho lavorato anche io, sono contento che finalmente sia stata staccata la spina (un anno in ritardo)

  • Se ti distrai te frego

    Questo sembra essere il motto di alcune tipologie aziendali (operatori telefonici in testa) qui in USA. Un paio di esempi dalla mia esperienza quotidiana:

    • Situazione 1:
      a casa ho attivato il blocco delle chiamate interurbane/internazionali. Questo perché nel 2006 chiedere 10cents al minuto o piú per chiamare fuori distretto (e qui in Ammeriga "distretto" non coincide con "prefisso") - quando con le moderne tecnologie VOIP/schede telefoniche le telefonate internazionali sono quasi gratis - é un furto legalizzato; ogni tanto peró questo blocco si "disattiva da solo": automaticamente mi ritrovo fatturate in bolletta decine di $ di chiamate "fuori distretto".
      Soluzione da adottare:
      chiamare l'operatore e chiedere: "come mai il blocco delle telefonate non é piú attivo?". Risposta dell'operatore: "ci scusi; detragga pure dalla bolletta il costo delle interurbane" (traduzione per i polli: noi c'avemo provato... te ne sei accorto, bravo!)
    • Situazione 2:
      ho attivato una carta di credito speciale che offriva interessi 0 per un anno su alcuni prodotti comprati da Fry's (seguirá spiegazione di cos'é Fry's). Nella bolletta del mese scorso c'era un pagamento "minimo dovuto" di 18$. Ho pensato che di solito le bollette indicano un pagamento dovuto minimo automatico, ma quando non ci sono interessi il pagamento é facoltativo. Wrong! Seconda bolletta ricevuta diversi giorni fa:
      pagamento minimo dovuto di 71$ decomponibili in
      18$ pagamento dovuto mese scorso
      18$ pagamento dovuto mese corrente
      35$ di "late fee"
      Soluzione da adottare:
      chiamare l'operatore e chiedere delucidazioni sul "pagamento minimo dovuto"; l'operatore mi ha perdonato la mia ignoranza su tale clausola é ha trasformato il late fee in anticipo sui futuri pagamenti dovuti

    Chiamare l'operatore é una costante gravitazionale ammerigana: in alcuni casi aiuta registrare la conversazione, sempre col permesso dell'operatore (non chiedere il permesso é illegale, nun ce provate!). La differenza con l'Italia é che nel 99.5% dei casi l'operatore risolve la situazione definitivamente; nel 0.4% la minaccia di lasciare l'azienda funziona egregiamente; infine nel restante 0.1% la tattica giusta é chiudere la conversazione e richiamare il call center: molto probabilmente avete beccato un operatore con l'umore sbagliato.

    Devo infine citare le situazioni in cui le offerte che arrivano per posta sono travestite da qualcos'altro: phishing vero e proprio, ma fatto old style.

    -quack

  • Cambiamenti

    wow!
    In una settimana é successo davvero di tutto. La formichina si é laureata: uno dei regali é stata una confezione di Puerto Rico che a quanto pare é il gioco da tavola piú bello in assoluto. Bill Gates ha deciso di andare in pensione mentre le azioni della societá hanno subito un tracollo. Il mio ufficio si riduce (per mia volontá) in minimi termini (un tavolino donato via per dare il posto alla lavagna). Se tutto questo fosse accaduto in uno stato di semicoscienza mi sarei sentito rapito dagli alieni.

    P.S. anche l'uomo ragno si é tolto la maschera. Forse é un messaggio subliminale per farci capire che privacy non ne é rimasta molta in giro.

  • Libro sul comodino

    RootkitsIeri mi é arrivato questo libro. Ad un'occhiata superficiale mi é sembrato ben fatto: il libro é molto orientato sul 'come' piuttosto che parlare degli ultimi ritrovati tecnologici in tale materia (sarebbe stato obsoleto giá alla pubblicazione).
    Maggiori dettagli seguiranno dopo la lettura dei primi capitoli.

  • Soda & mentos, binomio esplosivo

    Se bevete della soda, non buttate giú una mentos (o aspettate a farlo).

  • Che animale sei?

    Circola in questi giorni una mail amerrigana di un predicatore "cristiano" che chiede ai fedeli di pregare per il presidente perché il momento é difficile (la mail faceva menzione dei valori della 101ˆ divisione aerea, che durante la seconda guerra mondiale avrebbe salvato il mondo dal nazismo in un'ultima battaglia eroica: coincidentalmente - e profeticamente perché la mail é partita diversi giorni fa - si tratta della stessa divisione autrice a quanto parte di atrocitá bestiali contro la popolazione civile irachena: 24 morti tra donne e bambini). La mail mi ha dato molto a pensare; sono arrivato a questa teoria (pippa-mentale). Gli essere umani si possono classificare in tre categorie:

    1. Pitoni (predicanti): quelli che di solito la mail la scrivono. A volte si occupano di argomenti superiori e nobili come i diritti dei non nati per poi difendere chi - sui diritti dei nati - ci passa sopra con i carri-armati. Purtroppo sanno di avere questo potere superiore (chiamiamolo carisma) ma a differenza dell'uomo ragno lo usano in maniera irresponsabile. I pitoni non sono di per se cattivi (come la connotazione data spesso a questi animali) ma non per questo meno pericolosi. Tra i pitoni ci sono i genii del marketing, quelli quasi capaci di vendere ghiaccio ai pinguini.
    2. Pecore (passa-parola): quelli che di solito la mail la forwardano. Non vogliono pensare perché sono convinti di appartenere ai buoni (animale piú buono di una pecora non ce n'é). Il problema é che, per quanto innocuo sia, un gregge puó sempre travolgere chiunque. Forza del branco.
    3. Pinguini (partaioli). L'animale piú menefreghista del mondo (forse perché vive al Circolo). Sta bene con i pitoni. Sta bene con le pecore. Ma si esalta in gruppi numerosi e misti. Crede (o non crede), ma sceglie se farlo e soprattutto non disconnette la propria responsabilitá a differenza della pecora.

    Il pinguino, fra tutti, é l'unico che propone pippe-mentali. Per questo mi sento tale. E tu che animale sei?

    Chillax, dudes!


    Un paio di crediti: a Natalik, al windrago e alla formichina (ma siamo davvero in uno zoo? :-D) per avermi ascoltato ed aiutato ad elaborare la teoria.

  • Software scritto col c#*o

    Sono riuscito a scoprire che é possibile accedere ai file audio registrati sul piccolo lettore mp3 comprato per la formichina (Sandisk Sansa m240). Peró il lettore é bacato e la registrazione successiva di piú lezioni ha praticamente danneggiato il file system. Risultato: di 3 registrazioni, solo una é stata recuperata. Non so come si faccia a vendere un dispositivo che - in una delle sue funzioni fondamentali - é profondamente bacata. Come se stampare un documento Word causasse un blue screen in maniera consistente. Al diavolo Sandisk, non compreró mai piú da loro (Aldo Giovanni e Giacomo si sarebbero chiesti: ma chi l'ha testato il prodotto, Topolino? E-))

    -quack

  • If you are not part of the solution...

     

    ...you are part of the precipitate. :-)

     

    Accattativilla qui.

  • Open source made in Microsoft

    Sicuramente la notizia e' passata in sordina (pure troppo secondo me). Il sito e' qui (un nome figo: Codeplex). Tra i progetti davvero interessanti: MSBee e Tao Framework (wow, pure il supporto di Mono. Qualcuno e' impazzito Smile).

    ~Enjoy

  • DRM follie

    Giorni fa ho comprato un piccolo lettore MP3 per la formichina di casa per poter avere la possibilitá di registrare le lezioni senza strapazzarsi con cassette, riversaggi, ecc. Pensavo che la tecnologia fosse arrivata ad un punto tale da permettere alla gente di fare quello che si faceva una volta - come appunto registrare una conversazione - solamente in maniera piú semplice. La mia prima impressione é stata peró estremamente negativa: a quanto pare l'unico modo di ascoltare la lezione é attraverso il dispositivo stesso: il sogno di un riversaggio al "drag-and-drop" é svanito in un attimo. Puó darsi sia solo l'impressione e quindi l'operazione magari é fattibile; ma se davvero questo dispositivo é stato pensato con tale limitazione, non mi resta altro che riportarlo indietro, qui in USA basta tenere la ricevuta per avere il rimborso totale. Quello che piú mi spaventa é il fatto che la tecnologia progredisce, ma contro gli utenti finali. A tal proposito é interessante questo articolo apparso proprio oggi su newsweek. Buona lettura.

  • Report del weekend

    Ecco un paio di cosette che ho scoperto durante il weekend:

    1. Ado.Net 2.0 per Sqlite non funziona in "Medium Trust", in quanto fa uso di Interop. Perché Interop non funziona sotto medium trust? Spiegazione qui. C'é un'alternativa? Sembrerebbe di si, ma il fatto che SharpHsql non é pensato per il multi-threading rende l'alternativa valida. In attesa che qualcuno porti Sqlite in C# (completamente).
    2. Volendo implementare la MetaWebLog API mi son dovuto guardare lo standard XML-RPC. Ovviamente questo layer per .Net non funziona in medium trust (per via dell'uso di Reflection). Ho dovuto scrivere un piccolo stupido wrapper da solo (da pubblicare non appena sará completo) e nel far ció ho scoperto una piccola "omissione" di questo standard: perché le struct non hanno nome? (un baco nella spec immagino).

    Ho avuto modo di guardarmi anche ADO.Net 2.0: quante migliorie soprattutto dal punto di vista dei providers. DbProviderFactory é davvero molto comoda. Notavo infine che di piattaforme blog scritte in .Net non c'é davvero niente (DasBlog non supporta medium trust e quindi non si puó definire funzionante, sugli altri listati qui stendiamo un velo pietoso)

    Enjoy

  • Meritato riposo

    Visto l'andazzo particolarmente convulso di queste due settimane sul lavoro, e dopo il contemporaneo

    1. rilascio della prima beta di Vista Upgrade Advisor
    2. rilascio della prima beta di Application Compatibility Toolkit 5

    e considerando che si avvicina il Memorial Day (una delle poche feste comandate qui in USA) mi concederó un po' al meritato riposo. Voglio spendere un po' del mio weekend time giocando con questo giocattolino.

    Nel frattempo, vista l'ultima mania online (quella dei video: google-video, youtube, etc.) lasciatemi passare - anche per mia futura memoria - un paio di link davvero interessanti:

    • keepvid.com per avere la possibilitá di salvare i filmati in locale
    • FLV Player, per avere la possibilitá di guardare i filmati nello strano formato FLV
    • Total Converter per convertire da un formato all'altro (incluso il suddetto FLV).

    Enjoy!

  • Il tuo PC é pronto per Vista?

    Molti se lo chiedono, da oggi la risposta é online. Non senza un briciolo di orgoglio visto che a questo piccolo progetto ci ho lavorato anche io (lato server). Qui si puó vedere uno screenshot.